Grande scoperta di due ricercatori di Molfetta: diagnosi dei tumori dal respiro

Gianluigi de Gennaro e Donato Altomare coordinatori della sperimentazione

mercoledì 1 maggio 2019
Una grande novità in ambito sanitario, con notevoli meriti da attribuire a due ricercatori di Molfetta. Gianluigi de Gennaro e Donato Altomare hanno coordinato gli studi di alcuni ricercatori dell'Università di Bari che, dopo 10 anni di sperimentazioni su oltre 500 volontari, hanno brevettato un macchinario chiamato "Mistral" per la diagnosi dei tumori attraverso l'analisi di composti organici volatili.

Presso l'Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" verrà attivato il Centro Regionale di "Breath Analysis", finalizzato alla diagnosi e al monitoraggio di tumori. Grazie ai finanziamenti della Regione Puglia, ci saranno nuove modalità di studio per questa grave patologia: i pazienti non verranno più sottoposti all'analisi di feci e urine ma dovranno soltanto soffiare in un palloncino o in un boccaglio monouso. La provetta verrà successivamente inviata a un laboratorio specialistico che trasmetterà in pochi giorni il referto, accorciando di molto i tempi legati alle liste d'attesa dei pazienti e fornendo uno strumento molto più efficace per un incremento delle analisi epidemiologiche senza aumentare i costi di prevenzione, anzi riducendone le spese.

Il progetto "Mistral" è stato presentato ufficialmente nel giugno 2018 in Olanda, a Maastricht, nel Congresso Internazionale sull'analisi del respiro. La speranza sarà quella di diffondere questo macchinario soprattutto nelle fabbriche e nei luoghi ritenuti nevralgici, perché caratterizzati da una più facile propagazione di patologie pericolose per l'uomo.