Dopo il grande spavento di ieri, a Molfetta si torna a scuola

Scuole regolarmente aperte dopo la scossa avvertita ieri

mercoledì 22 maggio 2019 2.35
La mattinata di ieri è stata turbata dalla scossa di terremoto che ha colpito il litorale adriatico a pochi chilometri da Barletta e che si è propagata anche fino a Molfetta, dove si è percepita con una certa intensità, seppur per pochi secondi. Del resto, il magnitudo di 3.9 non è da considerarsi basso e per fortuna l'ipocentro è stato piuttosto profondo (34 km), altrimenti le conseguenze sarebbero state più negative per tutte le città colpite.

I luoghi che forse più di altri hanno accusato la situazione creatasi ieri mattina sono state le scuole, soprattutto per questioni di sicurezza legate all'incolumità di bambini e ragazzi ma anche perché non si è mai pronti a vivere per la prima volta esperienze di questo tipo, nonostante in questo caso si sia trattato di un terremoto soltanto percepito quindi ben lontano dal dramma che un evento come questo può innescare. Nelle classi ieri ci sono stati secondi di panico e poi si sono seguite le solite procedure di evacuazione che hanno portato gli studenti all'esterno delle strutture e, in quasi tutti i casi, ad essere prelevati dai genitori per fare ritorno a casa.

Per tutta la giornata di ieri, in seguito, tecnici comunali e degli agenti della Polizia locale si sono occupati del monitoraggio del territorio, iniziando proprio dalle scuole, dall'ospedale e dagli edifici del centro storico, per verificare eventuali criticità successive al sisma. A differenza della Bat, in cui è stata diramata un'ordinanza che ha previsto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado anche per oggi, a Molfetta si è invece optato per un immediato ritorno alla normalità, una volta preso atto della mancanza di problemi ai vari istituti. Con la speranza che non si verifichino altre manifestazioni di questo genere, la vita torna immediatamente al suo corso almeno nella nostra città.