Discarica abusiva nella zona industriale di Molfetta. Urge intervenire

Il personale della Gepa ha rinvenuto numerosi cumuli di rifiuti: sanitari, scarti di lavorazioni edili, plastica e vetro

lunedì 27 novembre 2023 12.16
A cura di Nicola Miccione
Le immagini sono impietose. Il solito fazzoletto di Molfetta, anche questa volta lontano dal centro, ricoperto da rifiuti di ogni tipo: la nuova oscenità normalizzata, ovvero discarica abusiva, va in scena e mostra tutti i propri connotati deprecabili nella zona industriale, fra via degli Scalpellini e la strada vicinale Rocchia Fares.

Qui, fra gli uliveti della zona ed al riparo da occhi indiscreti, le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, negli scorsi giorni, durante un servizio di perlustrazione dell'esteso agro cittadino, hanno trovato di tutto. Un vero ipermercato dei rifiuti che non si lascia mancare niente, che si smarca tranquillamente tra le campagne come se niente fosse, come le immagini testimoniano in maniera implacabile, e che si trasforma in una orribile e maleodorante discarica, altamente inquinante.

Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire
Discarica abusiva alla zona industriale di Molfetta. Urge intervenire


Gli agenti, ai comandi del presidente Giuseppe Battista, infatti, hanno rinvenuto le onnipresenti bottiglie di vetro o solo vetri frantumati, i soliti scarti di lavorazioni edili e stradali lì gettati da qualche impresa, cartacce varie, numerosi sanitari, dai lavandini ai water, e i mai assenti mobili domestici. Ed ancora: cassette, sedie e secchi in plastica, legno e gli immancabili infissi, oltre a finestre e porte, tanto per non farsi mancare niente. Ovviamente c'è tanto altro, come si può immaginare.

Superfluo ricordare come questa ennesima discarica abusiva non sia sorta ieri, e nemmeno la scorsa settimana. Sono mesi, infatti, che quei rifiuti si accumulano nell'agro, aumentando giorno dopo giorno, come se tutto questo fosse una pratica normale. Con buona pace delle campagne e dell'incolumità igienico-sanitaria.