Dazi, referendum, conflitti e sviluppo economico: incontro con il PD a Molfetta
Venerdì 16 maggio incontro con Francesco Boccia e Domenico De Santis
martedì 13 maggio 2025
In un momento storico segnato da sanguinosi conflitti e profondi cambiamenti geopolitici, il Partito Democratico di Molfetta organizza un incontro pubblico dal tema evocativo: "Il nuovo Ordine Mondiale". L'obiettivo è quello di riflettere sui temi di più stretta attualità politica: dalla necessità di un'Europa più forte e credibile, all'esigenza di fermare i conflitti in Ucraina e Palestina, passando per le sfide globali dell'economia per fronteggiare le politiche protezionistiche dell'America di Trump, assurdamente sostenute anche dal Governo Meloni. E non mancherà, poi, un riferimento agli imminenti referendum su lavoro e cittadinanza che si svolgeranno nei giorni 8 e 9 giugno prossimi e che vedono il Partito Democratico convintamente schierato per il "sì" a tutti i quesiti.
L'appuntamento è per venerdì 16 maggio alle ore 19.00 presso Corso Umberto I (altezza Galleria Patrioti Molfettesi), in caso di pioggia l'evento si terrà presso la sede del Pd Molfetta in Corso Margherita 72 e vedrà la partecipazione di Francesco Boccia, capogruppo del Partito Democratico in Senato e Domenico De Santis, segretario regionale del PD.
A moderare l'iniziativa sarà la giornalista Mariateresa d'Arenzo.
"Nel nuovo scenario internazionale – spiega il Segretario del Partito Democratico di Molfetta, Alberto d'Amato –, l'Italia si trova di fronte a scelte cruciali, dovendo difendere il proprio sistema produttivo dinnanzi alla sfida delle nuove transizioni ecologiche e digitali. Le tensioni internazionali, i rincari energetici, l'impatto delle guerre e i cambiamenti nei rapporti commerciali mondiali hanno effetti diretti sull'economia italiana, sulle imprese, sul lavoro, sui redditi delle famiglie e sulla sicurezza dei cittadini".
"Abbiamo per questo sentito l'esigenza di scendere in piazza per confrontarci e cercare insieme chiavi di lettura e strumenti di comprensione sulle dinamiche globali che, mai come oggi, incidono direttamente sulla vita delle persone. Dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, alla competizione economica tra grandi potenze, passando per il futuro dell'Unione Europea e il ruolo strategico dell'Italia. Il tutto senza dimenticare la sfida del referendum su temi di fondamentale importanza. È fondamentale parlare, confrontarsi, capire le dinamiche in corso e costruire insieme risposte politiche concrete".
La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza.
L'appuntamento è per venerdì 16 maggio alle ore 19.00 presso Corso Umberto I (altezza Galleria Patrioti Molfettesi), in caso di pioggia l'evento si terrà presso la sede del Pd Molfetta in Corso Margherita 72 e vedrà la partecipazione di Francesco Boccia, capogruppo del Partito Democratico in Senato e Domenico De Santis, segretario regionale del PD.
A moderare l'iniziativa sarà la giornalista Mariateresa d'Arenzo.
"Nel nuovo scenario internazionale – spiega il Segretario del Partito Democratico di Molfetta, Alberto d'Amato –, l'Italia si trova di fronte a scelte cruciali, dovendo difendere il proprio sistema produttivo dinnanzi alla sfida delle nuove transizioni ecologiche e digitali. Le tensioni internazionali, i rincari energetici, l'impatto delle guerre e i cambiamenti nei rapporti commerciali mondiali hanno effetti diretti sull'economia italiana, sulle imprese, sul lavoro, sui redditi delle famiglie e sulla sicurezza dei cittadini".
"Abbiamo per questo sentito l'esigenza di scendere in piazza per confrontarci e cercare insieme chiavi di lettura e strumenti di comprensione sulle dinamiche globali che, mai come oggi, incidono direttamente sulla vita delle persone. Dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, alla competizione economica tra grandi potenze, passando per il futuro dell'Unione Europea e il ruolo strategico dell'Italia. Il tutto senza dimenticare la sfida del referendum su temi di fondamentale importanza. È fondamentale parlare, confrontarsi, capire le dinamiche in corso e costruire insieme risposte politiche concrete".
La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza.