Coronavirus: l'Italia e Molfetta ferme fino al 13 aprile
Il Ministro della Salute informa il Senato. Lo riferisce l'Adn Kronos
mercoledì 1 aprile 2020
11.37
A Molfetta e in Italia il fermo sarà vigente fino al 13 aprile: l'informazione arriva dal Ministro della Salute Roberto Speranza al Senato.
Lo stesso Ministro aveva già confermato la proroga delle misure restrittive oltre il 3 aprile, data inizialmente indicata come primo termine del tutti a casa e Paese bloccato. Tuttavia, la situazione di emergenza persiste e non è possibile pensare di tornare alla vita di tutti i giorni dal 4 aprile prossimo.
"E' dalle valutazioni figlie delle indicazioni del nostro Comitato tecnico scientifico che scaturisce la decisione del Governo di confermare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e degli spostamenti individuali precedentemente adottate", è quanto riferito da Speranza al Senato e riportato dall'AdnKronos.
La notizia era stata anticipata a inizio settimana anche dal Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Francesco Boccia, intervistato su Sky.
Non è possibile, infatti, abbassare la guardia ma essere consapevoli che l'attenzione deve ancora essere massima come già la programmazione della fase transitoria.
"Sarà indispensabile graduare la riduzione delle attuali limitazioni adottando graduate e proporzionali misure di prevenzione, per evitare che riesplodano nuovi gravi focolai di infezione. La fase di convivenza con il virus andrà gestita d'intesa con il Comitato tecnico scientifico con grande prudenza, continuando a monitorare molto seriamente il fenomeno e conservando tutte le buone pratiche individuali che abbiamo imparato a rispettare in queste settimane con i nostri comportamenti responsabili", ha ancora detto il Ministro al Senato.
Bisogna adesso aspettare la riunione del Consiglio dei Ministri (secondo indiscrezioni di stampa convocata domani, ndr) e poi presumibilmente una nuova conferenza stampa dal Presidente Giuseppe Conte con le nuove indicazioni alla Nazione.
Lo stesso Ministro aveva già confermato la proroga delle misure restrittive oltre il 3 aprile, data inizialmente indicata come primo termine del tutti a casa e Paese bloccato. Tuttavia, la situazione di emergenza persiste e non è possibile pensare di tornare alla vita di tutti i giorni dal 4 aprile prossimo.
"E' dalle valutazioni figlie delle indicazioni del nostro Comitato tecnico scientifico che scaturisce la decisione del Governo di confermare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e degli spostamenti individuali precedentemente adottate", è quanto riferito da Speranza al Senato e riportato dall'AdnKronos.
La notizia era stata anticipata a inizio settimana anche dal Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Francesco Boccia, intervistato su Sky.
Non è possibile, infatti, abbassare la guardia ma essere consapevoli che l'attenzione deve ancora essere massima come già la programmazione della fase transitoria.
"Sarà indispensabile graduare la riduzione delle attuali limitazioni adottando graduate e proporzionali misure di prevenzione, per evitare che riesplodano nuovi gravi focolai di infezione. La fase di convivenza con il virus andrà gestita d'intesa con il Comitato tecnico scientifico con grande prudenza, continuando a monitorare molto seriamente il fenomeno e conservando tutte le buone pratiche individuali che abbiamo imparato a rispettare in queste settimane con i nostri comportamenti responsabili", ha ancora detto il Ministro al Senato.
Bisogna adesso aspettare la riunione del Consiglio dei Ministri (secondo indiscrezioni di stampa convocata domani, ndr) e poi presumibilmente una nuova conferenza stampa dal Presidente Giuseppe Conte con le nuove indicazioni alla Nazione.