Capitaneria di Porto di Molfetta: avvicendamento al comando il 4 settembre

Nei giorni scorsi l'encomio al capitano di fregata Burlando da parte del sindaco Minervini

sabato 22 agosto 2020 13.19
Il prossimo 4 settembre ci sarà l'avvicendamento al comando della Capitaneria di Porto a Molfetta. Infatti, l'attuale comandante, il capitano di fregata Michele Burlando lascerà Molfetta il 4 settembre per trasferirsi a Ravenna, mentre si resta in attesa di conoscere il nuovo vertice della Guardia Costiera locale.

Come già anticipato nei giorni scorsi da MolfettaViva, al comandante Burlando l'amministrazione locale ha conferito un encomio secondo quanto deciso dalla stessa giunta comunale «per l'attività svolta con professionalità e grande capacità di sinergia istituzionale volta alla risoluzione delle situazioni che lo hanno visto impegnato nel suo ruolo di comandante, donando lustro alla Capitaneria di Porto, come nella sua migliore tradizione marinara».

La cerimonia si è svolta, nel rispetto delle norme anti contagio da Covid-19, nella vecchia sede della Capitaneria di Porto molfettese. È stato Tommaso Minervini a consegnare l'encomio al capitano Burlando, che visibilmente commosso, ha dedicato l'encomio a tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato in questi due anni al suo fianco.

«Il comandante - ha affermato il primo cittadino di Molfetta Tommaso Minervini - ha dato un contributo costante e puntuale nella ripresa dei lavori del nuovo porto commerciale. Ha dato attenzione alla nostra marineria e, in particolare al ceto peschereccio, con la sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Comune, l'Azienda di Servizi Municipalizzati, l'Assopesca e le associazioni di categoria, finalizzato alla messa in funzione dell'isola ecologica all'interno del porto e alla sperimentazione del piano di recupero della plastica ritrovata nelle reti dei pescatori a strascico al termine della battute di pesca».

«Il suo contributo - ha concluso - è stato prezioso anche nella elaborazione di un vademecum per i pescatori sulle procedure da adottare in caso di ritrovamento di ordigni residuati bellici».