Abbandona i rifiuti e poi li fotografa. Nuove immagini dalle foto trappole – IL VIDEO

Oltre il danno per la città anche la beffa. Tantissimi i video girati e visionati

giovedì 20 luglio 2017 18.39
A cura di Isabel Romano
Un nuovo video pubblicato sul sito del Comune di Molfetta inchioda gli incivili. Le immagini che potete vedere nel video qui di seguito sono quelle catturate dalle foto trappole posizionate in tutta la città ormai da giorni ed entrate a pieno regime di lavoro.

Tantissime le ore di filmati raccolti, così come sono tanti gli "zozzoni" pizzicati proprio nell'atto di abbandonare abusivamente e illegalmente i propri rifiuti dove capita, andando ad aggravare situazioni già critiche o sporcando nuovamente le zone interessate dall'opera di bonifica posta in essere dalla task force di "Molfetta Pulita".

Nel video divulgato oggi, tra le altre immagini, si vede chiaramente un uomo che arriva con la sua bella macchina in via Edoardo de Filippo – presso il quartiere Madonna della Rosa, in prossimità della chiesa – scende dalla vettura e abbandona i suoi rifiuti su un cumulo di sacchetti già presente. Ma ciò che succede dopo ha dell'incredibile: si ferma e con il suo telefonino fotografa il cumulo di rifiuti. Forse per una sorta di promemoria per tenere il conto di quanta spazzatura getta? Forse per una questione di affetto al sacchetto abbandonato? O più probabilmente quella foto sarà stata pubblicata su qualche social, magari con una bella frase ad effetto e di denuncia? In tal caso per tutti i molfettesi ci sarebbe oltre il danno anche la beffa.

Il video si conclude con un messaggio chiaro, rivolto a chi "predica bene ma razzola male, anzi malissimo". Certamente la beffa per il predicatore sarà, invece, ricevere una multa per il suo gesto. Anche in quel caso farà una bella foto?

Intanto continua senza sosta l'azione congiunta del Sindaco Tommaso Minervini, dell'ingegner Enzo Balducci, Polizia Municipale, Asm. Multiservizi, Guardie Campestri, Ambientali, Gepa, Ecozoofile e tante altre associazioni; e naturalmente di ogni singolo cittadino.