Calcio
Seconda Categoria, dodicesima vittoria stagionale per il Borgorosso: nove gol al Conversano
Patruno mantiene la vetta dopo 15 partite grazie alle reti di Murolo (cinquina), Piccinni. Abbattista e Lopez
Molfetta - domenica 31 gennaio 2016
17.02
Il Borgorosso Molfetta è inarrestabile, contro il Conversano arriva la dodicesima vittoria in campionato: cinquina di Giuseppe Murolo e reti di Piccinni, Abbattista, Domenico Murolo e Lopez nel 9-1 del Petrone. Grande partita dei biancorossi davanti a un Club Kids Conversano arrendevole, Patruno si gode la vetta e l'ennesima grande prestazione del suo undici.
LA PARTITA
La corsa del Borgorosso Molfetta non si ferma, il treno biancorosso è più lanciato che mai. La squadra di Patruno gioca a memoria. Il segreto delle 12 vittorie in campionato è nella voglia di vincere e convincere con i giocatori che si trovano a memoria, a prescindere da chi è in campo. Certo, quando hai un Giuseppe Murolo monstre a tuttocampo, un Piccinni a tratti imprendibile e pure un Lopez di nuovo protagonista, tutto diventa più facile. Anche perché il Conversano, non ha opposto una gran resistenza. Rimane un ultimo quesito: potrà il Borgorosso tenere questi ritmi fino al termine della stagione, considerando il girone di ritorno? Fondamentale sarà dare un po' di fiato facendo uso delle rotazioni.
Pronti, via e il Borgorosso è già in vantaggio. Il buon approccio alla partita dei biancorossi si traduce nel poker di Murolo libero di fare quando e come vuole tap-in. Una conferma per il bomber, in gol anche oggi, a conferma dello straordinario momento di forma della banda Patruno. Il centrocampo biancorosso manovra a piacimento i momenti del match e alterna giocate di alto livello a qualche sbavatura per eccesso di confidenza. Il Conversano capisce l'aria che tira e non riesce mai a carburare. E non è giusto una sensazione, ma una solida realtà. Perché il Borgorosso sa quando è tempo di accelerare e allestisce il replay.
Anche se l'aria è quella di "partita già finita", il Conversano prova ad affacciarsi nella metà di campo dei padroni di casa senza però raggiungere il risultato sperato. La legge biancorossa è spietata. Non c'è storia, il resto conta poco. Il Trinitapoli è avvisato.
LA PARTITA
La corsa del Borgorosso Molfetta non si ferma, il treno biancorosso è più lanciato che mai. La squadra di Patruno gioca a memoria. Il segreto delle 12 vittorie in campionato è nella voglia di vincere e convincere con i giocatori che si trovano a memoria, a prescindere da chi è in campo. Certo, quando hai un Giuseppe Murolo monstre a tuttocampo, un Piccinni a tratti imprendibile e pure un Lopez di nuovo protagonista, tutto diventa più facile. Anche perché il Conversano, non ha opposto una gran resistenza. Rimane un ultimo quesito: potrà il Borgorosso tenere questi ritmi fino al termine della stagione, considerando il girone di ritorno? Fondamentale sarà dare un po' di fiato facendo uso delle rotazioni.
Pronti, via e il Borgorosso è già in vantaggio. Il buon approccio alla partita dei biancorossi si traduce nel poker di Murolo libero di fare quando e come vuole tap-in. Una conferma per il bomber, in gol anche oggi, a conferma dello straordinario momento di forma della banda Patruno. Il centrocampo biancorosso manovra a piacimento i momenti del match e alterna giocate di alto livello a qualche sbavatura per eccesso di confidenza. Il Conversano capisce l'aria che tira e non riesce mai a carburare. E non è giusto una sensazione, ma una solida realtà. Perché il Borgorosso sa quando è tempo di accelerare e allestisce il replay.
Anche se l'aria è quella di "partita già finita", il Conversano prova ad affacciarsi nella metà di campo dei padroni di casa senza però raggiungere il risultato sperato. La legge biancorossa è spietata. Non c'è storia, il resto conta poco. Il Trinitapoli è avvisato.