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Calcio
Moussa Mané al bivio tra la permanenza ad Altamura e il ritorno al Bari
Il prestito dai Galletti ai murgiani del terzino italo-senegalese, molfettese d'adozione, scade domani
Molfetta - domenica 29 giugno 2025
4.32
Il 30 giugno si avvicina. Per Moussa Mané non è solo una data sul calendario, ma un crocevia importante nella sua giovane carriera. Il difensore italo-senegalese, molfettese d'adozione, ha chiuso con il Team Altamura una stagione da protagonista, la più significativa finora nel percorso tra i professionisti.
Arrivato in estate in prestito dal Bari, Mané ha trovato in Puglia il contesto ideale per maturare: fiducia, continuità, un ambiente solido e uno staff tecnico che ha creduto in lui fin da subito. I numeri parlano chiaro: 31 presenze su 34 gare ufficiali, di cui 27 da titolare, 2664 minuti complessivi e un ruolo sempre più centrale nello scacchiere biancorosso. Solo tre compagni hanno giocato più di lui: il capitano Rolando e i due centrali Silletti e De Santis. E proprio sulla Murgia Mané ha messo definitivamente alle spalle gli infortuni che ne avevano rallentato la crescita tra Montevarchi e Recanatese.
L'apice? Probabilmente il suo primo gol tra i pro, firmato a fine gennaio contro la Cavese al D'Angelo, in un pareggio che ha dato ulteriore slancio alla sua stagione. Ma il contributo di Mané non si è limitato alla fase difensiva: ha servito due assist e mostrato una grande capacità di adattamento, schierato sia come terzino destro in una linea a quattro, sia come esterno a tutta fascia in un modulo più offensivo. Merito anche del lavoro quotidiano con mister Daniele Di Donato e dell'affiancamento con un mental coach d'eccezione come Enrico Amore, ex fantasista di Juve Stabia e Cittadella, oggi guida silenziosa dietro le quinte.
Il Team Altamura, nel frattempo, ha raggiunto la salvezza con largo anticipo — a inizio aprile — e ha sfiorato la zona playoff. Un'annata positiva sotto ogni punto di vista, che ha fatto salire le quotazioni del classe 2001 anche agli occhi di altri club. In inverno diversi osservatori del girone A avevano già puntato gli occhi su di lui e ora, con l'estate di mercato alle porte, le pretendenti non mancano.
Il Bari, che detiene il suo cartellino fino al 30 giugno 2026, lo sta seguendo con attenzione. Ma anche il Team Altamura spera di poterlo trattenere, magari rinnovando il prestito per un'altra stagione da protagonista. Il futuro è in divenire, ma una certezza c'è: Moussa Mané ha trovato la sua dimensione. Ora vuole continuare a crescere.
Arrivato in estate in prestito dal Bari, Mané ha trovato in Puglia il contesto ideale per maturare: fiducia, continuità, un ambiente solido e uno staff tecnico che ha creduto in lui fin da subito. I numeri parlano chiaro: 31 presenze su 34 gare ufficiali, di cui 27 da titolare, 2664 minuti complessivi e un ruolo sempre più centrale nello scacchiere biancorosso. Solo tre compagni hanno giocato più di lui: il capitano Rolando e i due centrali Silletti e De Santis. E proprio sulla Murgia Mané ha messo definitivamente alle spalle gli infortuni che ne avevano rallentato la crescita tra Montevarchi e Recanatese.
L'apice? Probabilmente il suo primo gol tra i pro, firmato a fine gennaio contro la Cavese al D'Angelo, in un pareggio che ha dato ulteriore slancio alla sua stagione. Ma il contributo di Mané non si è limitato alla fase difensiva: ha servito due assist e mostrato una grande capacità di adattamento, schierato sia come terzino destro in una linea a quattro, sia come esterno a tutta fascia in un modulo più offensivo. Merito anche del lavoro quotidiano con mister Daniele Di Donato e dell'affiancamento con un mental coach d'eccezione come Enrico Amore, ex fantasista di Juve Stabia e Cittadella, oggi guida silenziosa dietro le quinte.
Il Team Altamura, nel frattempo, ha raggiunto la salvezza con largo anticipo — a inizio aprile — e ha sfiorato la zona playoff. Un'annata positiva sotto ogni punto di vista, che ha fatto salire le quotazioni del classe 2001 anche agli occhi di altri club. In inverno diversi osservatori del girone A avevano già puntato gli occhi su di lui e ora, con l'estate di mercato alle porte, le pretendenti non mancano.
Il Bari, che detiene il suo cartellino fino al 30 giugno 2026, lo sta seguendo con attenzione. Ma anche il Team Altamura spera di poterlo trattenere, magari rinnovando il prestito per un'altra stagione da protagonista. Il futuro è in divenire, ma una certezza c'è: Moussa Mané ha trovato la sua dimensione. Ora vuole continuare a crescere.