Molfetta Calcio, stangata del Giudice Sportivo

Una partita terminata 1-0 sul campo in favore della Fortis Altamura ma che ha lasciato forti strascichi di polemiche. La Molfetta Calcio non si è arresa al verdetto dei 90 minuti e ha presentato reclamo per la direzione di gara del Signor Trevisan di Mestre, autore di alcune sviste clamorose nel corso della sfida disputata domenica al Paolo Poli e vinta dagli ospiti grazie a una rete segnata su calcio di rigore al 10'.

La formazione biancorossa ha terminato anche in nove la suddetta sfida per le espulsioni di Legari (proteste in occasione del penalty) e di Vitale (fallo di reazione). In attesa della decisione del Giudice Sportivo in merito al reclamo sul risultato finale (esito per ora "congelato"), è arrivata la stangata per gli episodi accaduti durante il match: ben 5 giornate di squalifica per Lorenzo Legari, che "colpiva con un pestone al piede l'arbitro, dopo l'assegnazione di un calcio di rigore per gli avversari e cercando di non farsi notare, procurandogli lieve e momentaneo dolore, ritardando l'uscita dal terreno di gioco" mentre Marco Vitale è stato fermato per due turni. A queste due squalifiche si aggiungono le sospensioni per un turno inflitte a Renato Bartoli e Bartolomeo Lorusso oltre all'inibizione fino al 7 aprile per il dirigente Salvatore D'Alessio.

A tutto ciò, in chiusura, si aggiunge un'ammenda di 1000 euro "per lancio di un rotolo di corda in campo; espressioni irriguardose all'indirizzo della terza arbitrale da parte di un soggetto estraneo all'interno del recinto di gioco; lancio di un birillo di gomma gialla in campo, da parte di propri tifosi, che cadeva a circa due metri da un assistente dell'arbitro e dai commissari di campo; lancio in campo di un fumogeno".