Le Aquile Molfetta perdono la sfida salvezza contro il Gear Piazza Armerina

Le Aquile Molfetta perdono 6-5, al PalaPoli contro il Piazza Armerina. I biancorossi non riescono a raccogliere punti salvezza nonostante le doppiette di Salvatore Dibenedetto e Murolo, oltre al gol di Ortiz e le grandi parate di Francesco Dibenedetto. Il primo tempo si conclude a favore degli ospiti per 3-4, nella ripresa le Aquile la riprendono con la doppietta di bomber Antonio Murolo, 5-5, ma crollano nei minuti finali.

Recchia manda in campo: Francesco Dibenedetto tra i pali, Rella, Adami, S.Dibenedetto e davanti l'uomo più in forma dei biancorossi Antonio Murolo. Partita equilibrata nei primi minuti: 2'35'' Salvatore Dibenedetto scappa via in banda e trafigge sotto l'incrocio Castronovo, 2'45'' Abate la pareggia. Il Molfetta non si scoraggia e si affida ad un buon gioco ma Castronovo diventa determinate su Rella e Adami e subito dopo Murolo colpisce la traversa. La Gear alza il baricentro: Caro sbaglia tutto a tu per tu con l'estremo difensore e Francesco Dibenedetto sale in cattedra con un gran intervento ancora sullo spagnolo Caro, ex di turno. La partita si accende vista l'importanza della posta in palio: al 14'20'' Ortiz sigla il momentaneo vantaggio dopo l'uscita errata di Castronovo e al 14'37'' Rafita sigla il 2-2. Al 16'12'' gli ospiti si portano per la prima volta in vantaggio con la qualità di Abate ma dopo due giri di lancette arriva il pareggio di Salvatore Dibenedetto. Nei minuti finale, esattamente al 17'24', arriva il nuovo vantaggio della Gear con Caro, si va negli spogliatoi sul punteggio di 3-4.

Le Aquile partono subito con la giunto atteggiamento ma Castronovo chiudo lo specchio a Dibenedetto e Reyno, con Adami che colpisce un palo clamoroso. Al 6'22'' la Gear colpisce l'ennesimo palo di giornata e sulla ripartenza Antonio Murolo salta in velocità due avversari e gonfia la rete con sua sassata mancina. Lo stesso vice capitano in maglia numero 7, all'8'10'', sigla il gol del 5-4 dopo il calcio d'angolo calciato da Ortiz. Nonostante il vantaggio meritato dei biancorossi la porta sembra essere davvero stregata e Castronovo tiene e galla i siciliani con interventi straordinari su Murolo e Rella. Gli ospiti riescono a ripareggiare l'incontro nelle poche occasioni create nella ripresa con Abate al 17'32''. Il finale è al cardiopalma: Murolo commette il sesto fallo, Francesco Dibenedetto è abile a para il tiro libero calciato da Rafita a 39'' dalla fine ma Caro a 18'' dal triplice fischio finale sigla il gol vittoria nonché definitivo 6-5.

Adesso arriva la pausa di una settimana come da calendario, per poi affrontare un incontro ostico, in trasferta, con l'Itria (quinta del girone): sabato 18 marzo con fischio d'inizio alle 16:00.