Basket
La Pavimaro Molfetta trionfa in volata all’overtime: Lecce superato 73-71
Successo a fatica per i biancorossi al PalaPoli
Molfetta - lunedì 19 febbraio 2024
Vittoria all'overtime per la Pallacanestro Molfetta con La Scuola di Basket Lecce, avanti anche di 12 punti, a rammaricarsi per un'occasione persa. Al PalaPoli, dopo 55 minuti di basket non sempre tecnicamente eccelso, ma di certo emozionante, fa festa il club del presidente Solimini che supera in rimonta il team salentino 73-71 in una partita dai mille alti e bassi. I meriti del quintetto biancorosso vanno sottolineati eccome, non solo perché conduce per lunghi tratti, ma anche e soprattutto per la capacità di lottare e di soffrire, andando oltre la stanchezza: il tiro libero e la stoppata di Infante a tre secondi dall'ultima sirena consegnano ai biancorossi una vittoria fondamentale, la terza di fila e la dodicesima stagionale. Super Duval, top scorer con 22 punti. Un talento puro.
La cronaca. Al PalaPoli, coach Gesmundo parte con Ippedico, Chiriatti, Duval, Didonna e Iannelli. La cronaca si apre con due triple di Chiriatti (14 punti complessivi) e con la Pavimaro che prova dai primi minuti a fuggire (11-6), anche se Lecce cerca di reggere il ritmo (13-12). Iannelli chiude il primo quarto sul 15-12. Il secondo quarto inizia col gioco da tre punti di Duval (l'italo argentino trova il canestro e il fallo del 18-12), prosegue con Chiriatti, in grado di infilare una serie di quattro liberi di fila (22-14, massimo vantaggio del match), ma Lecce neutralizza l'allungo dei biancorossi e con Fumaneri ribalta la gara: 23-25. Infante la impatta (25-25), la Pavimaro stenta a decollare e Lecce ritorna in partita.
Al riposo è 31-29. La fisicità di Infante (14 punti per lui) porta i padroni di casa sul 37-33. Qui, però, accade l'incredibile, sotto forma di totale black-out biancorosso, mentre Lecce vola sul 39-51 con un break di 2-18 allucinante. Duval e Iannelli ricuciono: è 44-51. L'ultimo quarto comincia nel segno di Duval (47-51): la gara viaggia sempre sui binari dell'equilibrio, ma gli ospiti tengono la testa avanti, 53-58. Finché non esplodono Infante, che porta Molfetta sul +1 (59-58), e Iannelli: è suo il libero del 62-62, quello del supplementare. Lecce vola sul +5 (64-69), poi salgono in cattedra Duval, (6 punti sugli 11 della sua squadra) e Infante, protagonisti di una rimonta tutto cuore, nonostante i tre tiri liberi sbagliati nel finale. Finisce 73-71.
Il post-gara. Alla fine si può festeggiare, nonostante il black-out del terzo quarto. Contava vincere: «I ragazzi hanno dimostrato con impegno con la forza del gruppo - ha detto la preparatrice fisica Gabriella Iris Musto - di poter risalire dal -12 con voglia e volontà». Dopo un'intera gara, Molfetta non ha risentito della fatica ed è riuscita a portare a casa i due punti: «I ragazzi quest'anno stanno dimostrando grande impegno dal punto di vista fisico - ha continuato - e lo dimostra il fatto che, nonostante il supplementare, la forza di tutti gli atleti non è mai venuta meno, oltre alla resistenza fisica, e quindi il lavoro impostato con coach Gesmundo continuerà lungo lo stesso piano». Sulla classifica: «Credo che, per l'impegno profuso sinora, meritiamo appieno questo posto in classifica», ha concluso Musto. Sabato 25 febbraio alle ore 18.30 sfida in trasferta contro Barletta.
La cronaca. Al PalaPoli, coach Gesmundo parte con Ippedico, Chiriatti, Duval, Didonna e Iannelli. La cronaca si apre con due triple di Chiriatti (14 punti complessivi) e con la Pavimaro che prova dai primi minuti a fuggire (11-6), anche se Lecce cerca di reggere il ritmo (13-12). Iannelli chiude il primo quarto sul 15-12. Il secondo quarto inizia col gioco da tre punti di Duval (l'italo argentino trova il canestro e il fallo del 18-12), prosegue con Chiriatti, in grado di infilare una serie di quattro liberi di fila (22-14, massimo vantaggio del match), ma Lecce neutralizza l'allungo dei biancorossi e con Fumaneri ribalta la gara: 23-25. Infante la impatta (25-25), la Pavimaro stenta a decollare e Lecce ritorna in partita.
Al riposo è 31-29. La fisicità di Infante (14 punti per lui) porta i padroni di casa sul 37-33. Qui, però, accade l'incredibile, sotto forma di totale black-out biancorosso, mentre Lecce vola sul 39-51 con un break di 2-18 allucinante. Duval e Iannelli ricuciono: è 44-51. L'ultimo quarto comincia nel segno di Duval (47-51): la gara viaggia sempre sui binari dell'equilibrio, ma gli ospiti tengono la testa avanti, 53-58. Finché non esplodono Infante, che porta Molfetta sul +1 (59-58), e Iannelli: è suo il libero del 62-62, quello del supplementare. Lecce vola sul +5 (64-69), poi salgono in cattedra Duval, (6 punti sugli 11 della sua squadra) e Infante, protagonisti di una rimonta tutto cuore, nonostante i tre tiri liberi sbagliati nel finale. Finisce 73-71.
Il post-gara. Alla fine si può festeggiare, nonostante il black-out del terzo quarto. Contava vincere: «I ragazzi hanno dimostrato con impegno con la forza del gruppo - ha detto la preparatrice fisica Gabriella Iris Musto - di poter risalire dal -12 con voglia e volontà». Dopo un'intera gara, Molfetta non ha risentito della fatica ed è riuscita a portare a casa i due punti: «I ragazzi quest'anno stanno dimostrando grande impegno dal punto di vista fisico - ha continuato - e lo dimostra il fatto che, nonostante il supplementare, la forza di tutti gli atleti non è mai venuta meno, oltre alla resistenza fisica, e quindi il lavoro impostato con coach Gesmundo continuerà lungo lo stesso piano». Sulla classifica: «Credo che, per l'impegno profuso sinora, meritiamo appieno questo posto in classifica», ha concluso Musto. Sabato 25 febbraio alle ore 18.30 sfida in trasferta contro Barletta.