
Calcio
Il Torneo dell’Amicizia: due giornate di sport, valori e solidarietà a Molfetta
L'evento ha visto la partecipazione di squadre del territorio e non solo
Molfetta - giovedì 11 settembre 2025
La città di Molfetta ha vissuto dei momenti indimenticabili grazie alla prima edizione del Torneo dell'Amicizia, un'iniziativa che ha saputo unire sport, inclusione e solidarietà. Due giornate intense che hanno visto protagonisti ragazzi, tecnici e dirigenti accomunati da un unico spirito: vivere lo sport come strumento di crescita, speranza e comunità.
Il torneo ha visto la partecipazione di squadre del territorio e non solo: ASD Giovanile Molfetta, Academy Giovinazzo U.S.D., A.S.D. Soccer Ruvo e lo Spartak San Gennaro, realtà napoletana simbolo di impegno civile e sportivo nei quartieri difficili. Un incontro che ha permesso di creare legami, superare barriere e condividere valori fondamentali come il fair play, l'amicizia e il rispetto reciproco.
Molfetta ha risposto con il cuore, confermandosi città accogliente e solidale. Tra i momenti più toccanti, l'esposizione della bandiera della Palestina, segno di vicinanza a tutti quei bambini che non hanno il privilegio di vivere lo sport in serenità e che, troppo spesso, vedono negati i diritti fondamentali. Il Torneo è stato anche un'occasione di memoria: a Mohammed Al Sultan e al piccolo Bahaa, giovani dell'Al Haddaf Team di Gaza uccisi con la loro famiglia lo scorso 16 maggio, è stata dedicata con commozione l'intera manifestazione, come tributo a tutte le vittime innocenti delle guerre e del terrorismo.
Ma il Torneo dell'Amicizia non resterà un episodio isolato: ASI Molfetta e le associazioni coinvolte stanno già lavorando per costruire un ponte solido con Napoli, partecipando alla prossima edizione della Coppa Maradona e coinvolgendo altre realtà impegnate nel contrasto alla criminalità e nel recupero dei giovani attraverso lo sport.
Questa prima edizione ha dimostrato che quando le persone di buona volontà si uniscono, lo sport diventa una vera forza di cambiamento.
Il torneo ha visto la partecipazione di squadre del territorio e non solo: ASD Giovanile Molfetta, Academy Giovinazzo U.S.D., A.S.D. Soccer Ruvo e lo Spartak San Gennaro, realtà napoletana simbolo di impegno civile e sportivo nei quartieri difficili. Un incontro che ha permesso di creare legami, superare barriere e condividere valori fondamentali come il fair play, l'amicizia e il rispetto reciproco.
Molfetta ha risposto con il cuore, confermandosi città accogliente e solidale. Tra i momenti più toccanti, l'esposizione della bandiera della Palestina, segno di vicinanza a tutti quei bambini che non hanno il privilegio di vivere lo sport in serenità e che, troppo spesso, vedono negati i diritti fondamentali. Il Torneo è stato anche un'occasione di memoria: a Mohammed Al Sultan e al piccolo Bahaa, giovani dell'Al Haddaf Team di Gaza uccisi con la loro famiglia lo scorso 16 maggio, è stata dedicata con commozione l'intera manifestazione, come tributo a tutte le vittime innocenti delle guerre e del terrorismo.
Ma il Torneo dell'Amicizia non resterà un episodio isolato: ASI Molfetta e le associazioni coinvolte stanno già lavorando per costruire un ponte solido con Napoli, partecipando alla prossima edizione della Coppa Maradona e coinvolgendo altre realtà impegnate nel contrasto alla criminalità e nel recupero dei giovani attraverso lo sport.
Questa prima edizione ha dimostrato che quando le persone di buona volontà si uniscono, lo sport diventa una vera forza di cambiamento.