La Femminile Molfetta. <span>Foto Claudia Di Corato</span>
La Femminile Molfetta. Foto Claudia Di Corato
Calcio

Femminile Molfetta, nubi dopo la salvezza. Il club: «Delusi». Titolo altrove?

I dirigenti in coro: «Nessun seguito dall'amministrazione comunale, potremmo lasciare la città e spostarci nelle vicinanze»

Dopo aver ottenuto la salvezza nella serie A di futsal femminile e aver posato il primo mattoncino su cui costruire le stagioni sportive 2023-25 con la riconferma di Diego Iessi, per la Femminile Molfetta, quello di oggi, è il giorno dei grandi attacchi: «Qualcuno non ha capito cos'è la nostra realtà, altri l'hanno dimenticato».

Nata con l'intento di offrire all'intera città di Molfetta l'occasione di un immediato riscatto dopo l'ingloriosa fine del Five, ha conquistato due finali play-off, contro il Grisignano (2018-19) e il Padova (2020-21), e a giugno dello scorso anno ha tagliato per la prima volta il traguardo della serie A dopo aver superato nella finale play-off di Salsomaggiore Terme la Virtus Romagna per 2-1. Quest'anno, infine, ha ottenuto l'ambita salvezza, superando 3-2 in rimonta il Pelletterie al PalaPoli.

E proprio l'impianto sportivo intitolato alla memoria di Giosuè Poli potrebbe - il condizionale, in questi casi, è d'obbligo - non ospitare più le gare casalinghe delle biancorosse: «È una valutazione che stiamo facendo - ammettono in coro i dirigenti -. Non siamo soddisfatti, anzi, siamo veramente insoddisfatti: quasi tutti tutti i club che disputano la serie A hanno l'aiuto economico delle loro amministrazioni». E li elencano: «Il Bitonto C5 Femminile, il Pescara, il Tiki Taka, il Falconara».

Nessuna bandiera bianca sventola sul club del presidente Massimo Giagnorio e che ha fra i propri ranghi, come direttore generale Saverio Foti e come segretario Pino Ragno, «ma la nostra presenza in A, evidentemente - dicono -, non rappresenta un vanto per la città e per chi la amministra: rispetto ad altre realtà, infatti, a Molfetta il Comune non ha, giustamente o meno, quest'abitudine e questo piacere». Loro si dicono «delusi e stufi» per quanto sta avvenendo in riva all'Adriatico.«Non vediamo quel contorno che ci aspettavamo», proseguono i collaboratori della Femminile Molfetta che ha deciso di riconfermare Iessi per altre due stagioni all'insegna della continuità progettuale, dopo la promozione di due anni fa e la salvezza conquistata. «Non abbiamo nemmeno la possibilità di utilizzare in modo gratuito le strutture sportive perché sono tutte in gestione. E quindi le paghiamo - evidenziano - seppure a prezzi ridotti, grazie a delle convenzioni del Comune».

Quel «Comune» che sembra non essere interessato alle sorti della prima squadra biancorossa, per la seconda volta consecutiva ai nastri di partenza della serie A: «Ogni volta che abbiamo invitato qualche rappresentante dell'amministrazione comunale alle nostre partite e iniziative - proseguono - non abbiamo mai visto il seguito che ci aspettavamo, rispetto ad altre manifestazioni di calcio e calcio a cinque dove, invece, è abbastanza presente. E questo non va bene, non è bello».

Il titolo sportivo della squadra, dunque, in una città dove forse interessa ad una cerchia davvero ristretta di appassionati, potrebbe spostarsi altrove, a distanza di un pugno di chilometri. «Ovviamente ci sono realtà che ci hanno invocato di portare la nostra squadra nelle loro città», rivelano i dirigenti che sorridono quando si fa il nome di Giovinazzo: «È una bella città, è la città dove sono cresciuto - dice Iessi - dove ho raccolto molti successi sportive e dove vivo con la mia famiglia».

I suo dirigenti vogliono rimanere a Molfetta «perché abbiamo l'animo molfettese e siamo radicati qui da oltre un decennio, ma per cosa?». Si sentono lasciati soli, fra l'indifferenza di un'amministrazione che dovrebbe coccolarli. «Non chiediamo soldi, ma la giusta attenzione, altrimenti andremo altrove». Verso Giovinazzo?
  • Femminile Molfetta
Altri contenuti a tema
Femminile Molfetta alle Final Eight di Coppa Italia: le avversarie Femminile Molfetta alle Final Eight di Coppa Italia: le avversarie La fase finale del torneo si terrà a Genova ad aprile
Serie A, la Femminile Molfetta accede alle Final Eight di Coppa Italia Serie A, la Femminile Molfetta accede alle Final Eight di Coppa Italia Vittoria 4-2 contro il Pelletterie nella gara di ritorno al PalaPoli
Serie A, la Femminile Molfetta lotta ma perde nel derby contro il Bitonto Serie A, la Femminile Molfetta lotta ma perde nel derby contro il Bitonto Finisce 3-0 per le neroverdi al PalaPansini di Giovinazzo
Serie A, la Femminile Molfetta pareggia contro il Pelletterie Serie A, la Femminile Molfetta pareggia contro il Pelletterie Finisce 1-1 al PalaPoli: biancorosse a quota 33 punti
Serie A, la Femminile Molfetta ospita il Pelletterie Serie A, la Femminile Molfetta ospita il Pelletterie Le biancorosse si vogliono confermare in zona play-off
Coppa Italia, pareggio 2-2 tra Femminile Molfetta e Pelletterie Coppa Italia, pareggio 2-2 tra Femminile Molfetta e Pelletterie Le biancorosse si giocheranno la qualificazione nella gara di ritorno
Serie A, la Femminile Molfetta perde in rimonta a Foligno Serie A, la Femminile Molfetta perde in rimonta a Foligno Sconfitta 3-2 per la squadra di mister Iessi
Serie A, la Femminile Molfetta in trasferta contro l'Atletico Foligno Serie A, la Femminile Molfetta in trasferta contro l'Atletico Foligno L'obiettivo è restare in scia alle prime tre in classifica
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.