Dopo l'exploit a Tokyo, Massimo Stano al 2° posto del ranking mondiale

Prosegue il momento d'oro di Massimo Stano, marciatore pugliese che si è formato a Molfetta con l'Aden Exprivia e che ha conquistato nelle Olimpiadi di Tokyo uno storico oro nella 20 km di marcia. Per lui, oltre al titolo di campione olimpico, si spalancano le porte del ranking mondiale nella sua disciplina: la graduatoria è redatta dalla World Athletics, precedentemente nota come International Association of Athletics Federations (IAAF).

Dopo il blocco durato sostanzialmente un anno e mezzo dovuto alla pandemia da Covid, World Athletics, terminate le Olimpiadi, ha "sbloccato" il ranking, togliendo tutte le "clausole" di salvaguardia che hanno consentito a chi aveva maturato diritti e piazzamenti ad inizio del 2020, di poter mantenerli sino a Tokyo. Ovviamente è stata una rivoluzione, visto che tante cose sono cambiate rispetto alla fase precedente l'emergenza sanitaria.

E abbiamo un migliore al mondo, che risponde al nome di Marcell Jacobs, che con la vittoria olimpica sui 100 è passato a condurre i 100 con 1.423 punti, davanti a Ronnie Baker 1.416 ed Akani Simbine. Quarto e quinto, gli altri due americani usciti dai trials, Fred Kerley e Trayvon Bromell. Il campione olimpico Gianmarco Tamberi non poteva che essere nelle primissime posizioni del salto in alto: è secondo alle spalle di Maksim Nedasekau per 18 punti.

Sui 20 km di marcia, secondo posto di Massimo Stano alle spalle dello spagnolo Alvaro Martin: l'atleta di Palo del Cole ha guadagnato ben cinque posizioni nel ranking passando dal 7° posto della precedente classifica al secondo attuale.