Bruno Cantatore è il nuovo preparatore atletico della Makula Molfetta

Bruno Cantatore è il nuovo preparatore atletico della Makula Molfetta.
A lui sarà affidata la squadra dalla prossima settimana quando la rosa si ritroverà per iniziare gli allenamenti in vista della stagione 2018/2019: ad attendere Capitan Pantaleo e compagne Cantatore assieme all'allenatore Nico Camporeale e al preparatore dei portieri Nico Spadavecchia.

Laureato in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, Cantatore ha frequentato corsi di formazione presso la federazione italiana di pesistica, la F.I.G.C. ed altri enti di formazione seguendo da vicino la preparazione di innumerevoli squadre di calcio a 5 sia maschili che femminili ma anche di pallavolo, basket e calcio a 11 dopo aver anche giocato a futsal come portiere.

Adesso l'approdo in casa Makula dove ritrova calciatrici che ha già avuto modo di allenare come Annarita Polacco e Alessandra de Bari.

«Vedo la Makula Molfetta come una bella favola. Gli elementi e le possibilità per fare bene, se ci crediamo, ci sono tutti e io ho voglia di ritornare a sognare nel migliore dei modi», spiega Cantatore, già al lavoro con Nico Camporeale per il programma degli allenamenti.
«Conosco tante ragazze in rosa e posso assicurare che meriterebbero di militare in campionati superiori per capacità tecniche e soprattutto qualità umane. Sono giocatrici che ogni allenatore vorrebbe in rosa e con questa rosa a disposizione Molfetta può sognare. Adesso non ci resta che cominciare a lavorare e dire la nostra in campo».

«Abbiamo cercato, come sempre, di mettere a disposizione della squadra il meglio e Bruno Cantatore lo è sicuramente», commenta la società biancorossa. «Ci aspettiamo che le giocatrici lo seguano al meglio e confidiamo nel lavoro che faranno insieme».
«Non possiamo, però, non salutare con affetto il dottor Mirko Azzollini che è stato il preparatore atletico della Makula Molfetta nella passata stagione: professionista serio ed esemplare, grande motivatore ha dato tantissimo al nostro progetto e non possiamo che considerarlo sempre uno di famiglia e fargli un grande in bocca al lupo per la sua ennesima avventura nel mondo dell'hockey dove ritorna a giocare», conclude la società.