Pallacanestro Molfetta
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Basket, la Pavimaro Molfetta vince in casa contro il Mesagne

Sfida mai in discussione al PalaPoli

Molfetta vola sempre più in alto. La Pavimaro del presidente Solimini chiude il girone d'andata del campionato di serie C unica al primo posto, mantenendo l'imbattibilità casalinga (sei su sei al PalaPoli) contro Mesagne, superato 81-67. I biancorossi trovano subito la botta di adrenalina per accendersi (10-0), tornano negli spogliatoi sul 48-20, aggiornando al rientro sul parquet il massimo vantaggio sino al +38 (62-24). Ampie rotazioni e spazio per tutti con una buona collettiva di tutti gli atleti scesi in campo contro quintetto, quello ospite, penultimo della classe e con appena una vittoria all'attivo, rimasto aggrappato al solo Smith, autore della bellezza di 36 punti. Per i padroni di casa tre atleti in doppia cifra: Iannelli e Infante, autori di 30 punti in cooperativa, e soprattutto Duval, top scorer dei molfettesi. Sono ben 24 punti in poco più di mezz'ora di gioco, con 7/13 da tre per l'italo argentino.

La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo si presenta col suo solito quintetto formato da Stella, Didonna, Duval, Chiriatti e Iannelli. Molfetta parte subito alla carica: Duval scalda la mano dai 6.75, seguito da Stella che distribuirà anche 7 assist, 10-0 e primo allungo. La differenza è chiara e la Pavimaro la marca ancora con Duval (seconda tripla consecutiva) e con la grande reattività di Infante (5 punti in serie): alla sirena è 24-9. I padroni di casa divertono (Iannelli, autore anche di 13 rimbalzi, straripa sino al 36-15) e preoccupano Mesagne, costretta a guardare impotente l'ennesima bomba di Duval e persino quelle di La Macchia e Solimini, per il parziale di 48-20 che manda in soffitta la prima parte del match. Al rientro, la Pavimaro resta sempre reattiva e con tre tiri di fila da oltre l'arco di Duval (alla fine saranno ben 24 punti per lui) aumenta il margine fino al 60-24, mentre è Didonna (2/2) ad aggiornare il massimo vantaggio sino al +38 (62-24). Mesagne, in coda, ha solo un minimo sussulto (0-10), ma il solco tracciato dai molfettesi sembra ormai incolmabile. Troppo pochi perché gli ospiti rientrino. A rimetterli in carreggiata, complice anche le ampie rotazioni dei molfettesi, ci si mette la Pavimaro (secondo parziale consecutivo di 0-10) che non trova soluzioni e non vede più il canestro. Mesagne risale sino al 68-57 (eloquente il parziale dell'ultimo quarto, 15-28), Molfetta capisce che deve cambiare assolutamente marcia, e con Ippedico e Duval sale sino al 77-59 messo a segno da Iannelli, deciso a mettere la sua firma sul match. Finisce 81-67.

Il post-gara. Per Molfetta poco più di un allenamento: «Sì, è stata una partita subito incanalata dal parziale di 10-0 - ha affermato Sergio Amato, secondo assistant coach biancorosso -. Abbiamo lavorato su questo, in settimana: volevamo iniziare bene la partita, non abbiamo deluso le aspettative e siamo stati sin dall'inizio con la testa sulla gara. È stata una sfida divertente, sotto tutti i punti di vista, anche perché hanno giocato tutti i componenti del roster». La Pavimaro gira la boa in vetta e conferma la propria imbattibilità al PalaPoli: «È stato un girone d'andata abbastanza sereno in casa, qualche problema l'abbiamo avuto fuori - ha detto ancora Amato -, ma nelle ultime partite siamo stati bravi a ricompattarci. Adesso ci aspetta una partita importante, in cui non ci faremo trovare impreparati». Sabato 20 gennaio, sempre al PalaPoli, arriverà Canusium. Una sfida ad alta quota.
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