
Dopo tuffo in piscina vertebra lesionata. Ricostruita a 14enne di Molfetta
Adesso le cure. Intervento perfettamente riuscito
Molfetta - giovedì 20 agosto 2020
16.52
Un tuffo in piscina in una spensierata giornata d'estate e la tragedia sfiorata.
È quanto capitato a un 14enne di Molfetta che, a causa del tuffo, ha riportato l'esplosione della quarta vertebra dorsale oltre contusioni alle altre.
Al giovane è stata "ricostruita la colonna vertebrale a un ragazzo di grazie a un delicato intervento chirurgico, eseguito in Puglia con nuova una metodica mini invasiva di precisione", ha spiegato Michele Emiliano che ha divulgato la notizia tessendo le lodi a tutta l'equipe medica coinvolta.
"Grazie alla collaborazione tra l'unità operativa di Ortopedia pediatrica dell'ospedale Giovanni XXIII e l'unità operativa di Chirurgia vertebrale del Policlinico il paziente è stato sottoposto al delicato intervento chirurgico di ricostituzione della vertebra esplosa: è stato operato con una metodica mini invasiva di precisione, che prevede solo una piccola incisione sotto la schiena per ricostruire le fratture vertebrali".
L'intervento chirurgico è perfettamente riuscito e adesso il giovane molfettese sarà sottoposto a cure e terapie con cariche elettriche in grado di aprire il canale del calcio per accelerare il processo di guarigione.
È quanto capitato a un 14enne di Molfetta che, a causa del tuffo, ha riportato l'esplosione della quarta vertebra dorsale oltre contusioni alle altre.
Al giovane è stata "ricostruita la colonna vertebrale a un ragazzo di grazie a un delicato intervento chirurgico, eseguito in Puglia con nuova una metodica mini invasiva di precisione", ha spiegato Michele Emiliano che ha divulgato la notizia tessendo le lodi a tutta l'equipe medica coinvolta.
"Grazie alla collaborazione tra l'unità operativa di Ortopedia pediatrica dell'ospedale Giovanni XXIII e l'unità operativa di Chirurgia vertebrale del Policlinico il paziente è stato sottoposto al delicato intervento chirurgico di ricostituzione della vertebra esplosa: è stato operato con una metodica mini invasiva di precisione, che prevede solo una piccola incisione sotto la schiena per ricostruire le fratture vertebrali".
L'intervento chirurgico è perfettamente riuscito e adesso il giovane molfettese sarà sottoposto a cure e terapie con cariche elettriche in grado di aprire il canale del calcio per accelerare il processo di guarigione.