
Sicurezza in mare: pubblicata l'ordinanza balneare 2025 per Molfetta e Giovinazzo
Nei giorni scorsi c'era stato un incontro nella Capitaneria di Porto
Molfetta - martedì 20 maggio 2025
Con l'avvicinarsi della stagione estiva, entra in vigore la nuova ordinanza sulla sicurezza balneare emessa dalla Capitaneria di Porto, che riguarda il tratto costiero compreso tra i Comuni di Molfetta e Giovinazzo. L'obiettivo è garantire la tutela della vita umana in mare e una fruizione consapevole e ordinata delle spiagge, sia libere che attrezzate.
La stagione balneare, ai fini dell'assistenza ai bagnanti, è ufficialmente aperta dal terzo sabato di maggio alla terza domenica di settembre. Durante questo periodo, le zone di mare fino a 200 metri dalla riva (o 100 metri in caso di costa alta) sono riservate esclusivamente alla balneazione. Vietata in queste aree la navigazione di imbarcazioni a motore o a vela, ad eccezione dei mezzi di salvataggio, della Guardia Costiera e delle Forze dell'Ordine.
Consentita la navigazione, ma solo con unità leggere come canoe, SUP o pedalò, e solo entro precise condizioni: navigazione diurna, mare calmo e distanza minima di 5 metri dai bagnanti. L'accesso al largo deve avvenire unicamente attraverso i corridoi di lancio autorizzati.
I gestori di stabilimenti balneari e le amministrazioni locali dovranno installare segnali e boe per delimitare le aree sicure alla balneazione, comprese le "acque sicure", ovvero quelle entro 1,30 metri di profondità, dedicate a chi ha scarsa familiarità con il nuoto. In caso di mancata segnalazione, è obbligatorio avvisare gli utenti con apposita cartellonistica multilingue.
Le imbarcazioni a motore, nella fascia compresa tra i 200 e i 500 metri dalla costa, non potranno superare gli 8 nodi di velocità. Tra i 500 e i 1.000 metri, il limite sale a 10 nodi. Resta vietata la balneazione in porti, imboccature, foci di fiumi, aree industriali e nei pressi di impianti di pesca o condotte sottomarine. La Capitaneria ricorda l'importanza della collaborazione di tutti: dai gestori balneari ai semplici bagnanti. In caso di emergenza, è sempre attivo il numero blu 1530, gratuito e raggiungibile da tutto il territorio nazionale.
In allegato, il provvedimento integrale.
La stagione balneare, ai fini dell'assistenza ai bagnanti, è ufficialmente aperta dal terzo sabato di maggio alla terza domenica di settembre. Durante questo periodo, le zone di mare fino a 200 metri dalla riva (o 100 metri in caso di costa alta) sono riservate esclusivamente alla balneazione. Vietata in queste aree la navigazione di imbarcazioni a motore o a vela, ad eccezione dei mezzi di salvataggio, della Guardia Costiera e delle Forze dell'Ordine.
Consentita la navigazione, ma solo con unità leggere come canoe, SUP o pedalò, e solo entro precise condizioni: navigazione diurna, mare calmo e distanza minima di 5 metri dai bagnanti. L'accesso al largo deve avvenire unicamente attraverso i corridoi di lancio autorizzati.
I gestori di stabilimenti balneari e le amministrazioni locali dovranno installare segnali e boe per delimitare le aree sicure alla balneazione, comprese le "acque sicure", ovvero quelle entro 1,30 metri di profondità, dedicate a chi ha scarsa familiarità con il nuoto. In caso di mancata segnalazione, è obbligatorio avvisare gli utenti con apposita cartellonistica multilingue.
Le imbarcazioni a motore, nella fascia compresa tra i 200 e i 500 metri dalla costa, non potranno superare gli 8 nodi di velocità. Tra i 500 e i 1.000 metri, il limite sale a 10 nodi. Resta vietata la balneazione in porti, imboccature, foci di fiumi, aree industriali e nei pressi di impianti di pesca o condotte sottomarine. La Capitaneria ricorda l'importanza della collaborazione di tutti: dai gestori balneari ai semplici bagnanti. In caso di emergenza, è sempre attivo il numero blu 1530, gratuito e raggiungibile da tutto il territorio nazionale.
In allegato, il provvedimento integrale.