Ritrovamento di Rosaria Farinola, il fratello: «Un sospiro di sollievo»

Le ricerche di Rosaria Farinola hanno portato i loro risultati dopo quasi quattro giorni di ansia, paure e preoccupazione.

Per fortuna, tutto è andato a finire nel migliore dei modi come raccontato dal fratello della 27enne di Molfetta di cui si erano perse le tracce da mercoledì mattina: «Si è trattato di un allontanamento volontario e davvero non ci spieghiamo da cosa sia stato dovuto, forse lo stress del lavoro o una volontà da lei mai manifestata di staccare da tutti per qualche giorno».

«Ieri sera è arrivata la chiamata a mia madre dalla Caserma - ha spiegato Graziano - e subito lei si è recata lì per raggiungerla anche se non sappiamo ancora in che città sia stata rintracciata perché non è ancora arrivata a casa. La buona notizia è che lei stia bene e che soprattutto non le sia accaduto nulla di male in questi giorni in cui si è assentata. Io ringrazio tutti coloro che si sono attivati per le ricerche, dalla stampa che ci ha dato supporto a chi ha condiviso i nostri appelli social».

«Adesso naturalmente cercheremo di capire con lei il perché di questa scelta senza senso, perché ci ha fatto preoccupare tantissimo e non ha mai agito in questo modo» ha concluso il fratello, finalmente più tranquillo.