
Cronaca
Rapina sventata a Molfetta, il consigliere Binetti chiede encomio per i due militari intervenuti
Un atto di coraggio che, per molti, merita un riconoscimento
Molfetta - sabato 27 settembre 2025
2.07
Molfetta continua a fare i conti con la paura e con la tensione seguite al tentativo di rapina armata avvenuto al Gran Shopping Mongolfiera. Ma dalle cronache emergono anche storie di coraggio, che diversi esponenti politici locali e nazionali chiedono di valorizzare attraverso un riconoscimento formale.
Tra le voci più nette, quella del consigliere comunale Mauro Binetti, della lista civica Molfetta Nostra, che ha messo nero su bianco una proposta destinata a far discutere: «Desidero esprimere il più profondo ringraziamento a chi ha avuto il coraggio di intervenire in un momento così delicato, dimostrando altruismo e senso civico esemplare».
Per Binetti, il gesto compiuto dai due militari dell'Arma dei Carabinieri – uno in servizio presso il Nucleo per la Tutela Agroalimentare e uno in congedo – non può rimanere soltanto nella memoria collettiva o nella gratitudine della comunità. «Ritengo che un gesto di tale valore non debba rimanere confinato alla gratitudine personale o collettiva, ma meriti un riconoscimento formale. Per questo propongo che venga conferito un encomio ufficiale ai cittadini che questa mattina sono intervenuti per disarmare il pericoloso soggetto armato, affinché il coraggio dimostrato diventi testimonianza concreta e patrimonio di tutta la comunità».
L'intervento di Binetti si inserisce in un coro di ringraziamenti e attestati di stima giunti da più fronti: dal ministro Lollobrigida, che ha parlato di «straordinaria determinazione», fino al vicesindaco Piergiovanni che ha promesso di incontrare personalmente i feriti per portare la vicinanza della città.
Il consigliere ha aggiunto un pensiero personale anche sul piano umano: «A loro rivolgo i miei più sinceri auguri di pronta guarigione». Parole che vanno oltre il dato politico e toccano la sensibilità della comunità, scossa da una mattinata che poteva trasformarsi in tragedia.
La proposta, ha fatto sapere Binetti, sarà formalizzata nelle prossime ore al presidente del Consiglio comunale Amato e al vicesindaco Piergiovanni. L'obiettivo è trasformare un ringraziamento sentito in un atto ufficiale: un encomio che possa rappresentare non solo un premio simbolico per i due protagonisti, ma anche un segnale concreto per tutta la città, chiamata a non dimenticare e a reagire con dignità.
L'idea di un riconoscimento formale raccoglie già consensi: diversi cittadini sui social hanno espresso apprezzamento per la proposta, sottolineando come il coraggio dei due militari – che hanno affrontato a mani nude un rapinatore armato di kalashnikov – meriti di essere consegnato alla memoria civica.
Tra le voci più nette, quella del consigliere comunale Mauro Binetti, della lista civica Molfetta Nostra, che ha messo nero su bianco una proposta destinata a far discutere: «Desidero esprimere il più profondo ringraziamento a chi ha avuto il coraggio di intervenire in un momento così delicato, dimostrando altruismo e senso civico esemplare».
Per Binetti, il gesto compiuto dai due militari dell'Arma dei Carabinieri – uno in servizio presso il Nucleo per la Tutela Agroalimentare e uno in congedo – non può rimanere soltanto nella memoria collettiva o nella gratitudine della comunità. «Ritengo che un gesto di tale valore non debba rimanere confinato alla gratitudine personale o collettiva, ma meriti un riconoscimento formale. Per questo propongo che venga conferito un encomio ufficiale ai cittadini che questa mattina sono intervenuti per disarmare il pericoloso soggetto armato, affinché il coraggio dimostrato diventi testimonianza concreta e patrimonio di tutta la comunità».
L'intervento di Binetti si inserisce in un coro di ringraziamenti e attestati di stima giunti da più fronti: dal ministro Lollobrigida, che ha parlato di «straordinaria determinazione», fino al vicesindaco Piergiovanni che ha promesso di incontrare personalmente i feriti per portare la vicinanza della città.
Il consigliere ha aggiunto un pensiero personale anche sul piano umano: «A loro rivolgo i miei più sinceri auguri di pronta guarigione». Parole che vanno oltre il dato politico e toccano la sensibilità della comunità, scossa da una mattinata che poteva trasformarsi in tragedia.
La proposta, ha fatto sapere Binetti, sarà formalizzata nelle prossime ore al presidente del Consiglio comunale Amato e al vicesindaco Piergiovanni. L'obiettivo è trasformare un ringraziamento sentito in un atto ufficiale: un encomio che possa rappresentare non solo un premio simbolico per i due protagonisti, ma anche un segnale concreto per tutta la città, chiamata a non dimenticare e a reagire con dignità.
L'idea di un riconoscimento formale raccoglie già consensi: diversi cittadini sui social hanno espresso apprezzamento per la proposta, sottolineando come il coraggio dei due militari – che hanno affrontato a mani nude un rapinatore armato di kalashnikov – meriti di essere consegnato alla memoria civica.