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Ottobre, novembre, dicembre: come si è concluso il 2019 a Molfetta
Spicca l'assoluzione di Azzollini e Balducci nel processo sul porto
Molfetta - martedì 31 dicembre 2019
Il racconto del 2019 di Molfetta giunge al termine attraverso i fatti salienti dell'ultimo trimestre.
OTTOBRE
La marineria di Molfetta è in sciopero. E lo sciopero si estende dalla nostra città a tutta la costa pugliese con manifestazioni, tavoli e incontri che vedono il sostegno di Tommaso Minervini e di Carmela Minuto: nessun colore politico pur di aiutare il settore, fiore all'occhiello dell'economia della città. Tra l'altro nelle settimane in cui, gioco del destino, l'istituto "Vespucci" di Molfetta celebra i 100 anni di attività.
Dario de Robertis e Mimmo Facchini vengono eletti nel consiglio della città metropolitana di Bari.
NOVEMBRE
Il giovane studente del Liceo Classico Luca Petruzzella viene insignito dalla Regione Puglia del premio "Aldo Moro", Leonardo Siragusa è eletto nuovo presidente del Comitato Feste Patronali, la terza isola ecologica viene aperta alla città e Molfetta si ritrova ad aiutare il popolo albanese, colpito da una forte scossa di terremoto la quale sveglia in piena notte anche la città da cui partono immediatamente i volontari delle associazioni locali con la Protezione Civile regionale.
Per l'attualità, invece, novembre è il caso delle "panchine" di Corso Umberto.
DICEMBRE
Il processo sul porto di Molfetta, in primo grado, si conclude con l'assoluzione degli imputati: tra questi Antonio Azzollini e Vincenzo Balducci. La foto dell'ex senatore ed ex sindaco di Molfetta a braccia aperte in segno di liberazione dopo anni sotto processo, subito dopo la lettura del dispositivo, è immagine della storia della città.
Molfetta si ritrova poi sia a tifare la piccola Nausica Speranzini, protagonista de "Lo zecchino d'oro" e anche a discutere circa l'inaugurazione delle "due torri", opera donata alla città dal maestro Grillo e disposta sulla nuova rotatoria in Via Terlizzi.
Momenti di commozione per la perdita del cittadino onorario Piero Terracina, tra gli ultimi sopravvissuti alla shoah.
Immancabili, infine, le tradizioni con San Nicola che viene dal mare, la pista di pattinaggio in Villa comunale per il Natale e l'annuncio del concerto di Capodanno in Piazza Paradiso.
OTTOBRE
La marineria di Molfetta è in sciopero. E lo sciopero si estende dalla nostra città a tutta la costa pugliese con manifestazioni, tavoli e incontri che vedono il sostegno di Tommaso Minervini e di Carmela Minuto: nessun colore politico pur di aiutare il settore, fiore all'occhiello dell'economia della città. Tra l'altro nelle settimane in cui, gioco del destino, l'istituto "Vespucci" di Molfetta celebra i 100 anni di attività.
Dario de Robertis e Mimmo Facchini vengono eletti nel consiglio della città metropolitana di Bari.
NOVEMBRE
Il giovane studente del Liceo Classico Luca Petruzzella viene insignito dalla Regione Puglia del premio "Aldo Moro", Leonardo Siragusa è eletto nuovo presidente del Comitato Feste Patronali, la terza isola ecologica viene aperta alla città e Molfetta si ritrova ad aiutare il popolo albanese, colpito da una forte scossa di terremoto la quale sveglia in piena notte anche la città da cui partono immediatamente i volontari delle associazioni locali con la Protezione Civile regionale.
Per l'attualità, invece, novembre è il caso delle "panchine" di Corso Umberto.
DICEMBRE
Il processo sul porto di Molfetta, in primo grado, si conclude con l'assoluzione degli imputati: tra questi Antonio Azzollini e Vincenzo Balducci. La foto dell'ex senatore ed ex sindaco di Molfetta a braccia aperte in segno di liberazione dopo anni sotto processo, subito dopo la lettura del dispositivo, è immagine della storia della città.
Molfetta si ritrova poi sia a tifare la piccola Nausica Speranzini, protagonista de "Lo zecchino d'oro" e anche a discutere circa l'inaugurazione delle "due torri", opera donata alla città dal maestro Grillo e disposta sulla nuova rotatoria in Via Terlizzi.
Momenti di commozione per la perdita del cittadino onorario Piero Terracina, tra gli ultimi sopravvissuti alla shoah.
Immancabili, infine, le tradizioni con San Nicola che viene dal mare, la pista di pattinaggio in Villa comunale per il Natale e l'annuncio del concerto di Capodanno in Piazza Paradiso.