
Cronaca
Omicidio Lopez: il Comune e il Bahia si costituiranno parte civile
Quattro gli imputati. L'udienza preliminare in programma il prossimo 17 luglio, a meno di un anno dal delitto del Bahia Beach
Molfetta - lunedì 7 luglio 2025
12.13
Il Comune di Molfetta e i precedenti gestori del Bahia Beach hanno deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale sull'omicidio di Antonella Lopez che vede imputate quattro persone. La giudice del Tribunale di Bari, Susanna De Felice, ha fissato per il 17 luglio l'udienza preliminare, a meno di un anno dal delitto.
In quella data, l'Ente locale, che ha conferito l'incarico all'avvocato Antonio Modugno, chiederà di costituirsi parte civile nel processo a carico del 22enne Michele Lavopa, reo confesso dell'omicidio della 19enne barese e accusato di omicidio e di tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso, e di altre tre persone. Si tratta del 21enne Eugenio Palermiti, Mario Ruta e Giuseppe Fresa, entrambi di 22 anni che avrebbero aiutato Lavopa a disfarsi della pistola calibro 7.65 dell'omicidio.
Nel decreto del vice sindaco Nicola Piergiovanni col quale Palazzo di Città, individuato quale parte offesa, ha deciso di costituirsi parte civile, si evidenzia come quell'omicidio sia accaduto «in un locale notturno di Molfetta in cui erano presenti centinaia di persone - è scritto nel decreto -, in quanto si stava svolgendo una serata musicale» e che i presunti autori abbiano agito «a volto scoperto, nella consapevolezza che nessuno avrebbe reso dichiarazioni alla Autorità Giudiziaria».
La stessa intenzione è stata manifestata dai vecchi gestori del Bahia Beach, i quali «coinvolti e toccati profondamente», hanno dichiarato di essere intenzionati a costituirsi parte civile nel procedimento penale instauratosi a seguito dell'omicidio della scorsa estate. L'incarico è stato affidato all'avvocato Maurizio Masellis.
In quella data, l'Ente locale, che ha conferito l'incarico all'avvocato Antonio Modugno, chiederà di costituirsi parte civile nel processo a carico del 22enne Michele Lavopa, reo confesso dell'omicidio della 19enne barese e accusato di omicidio e di tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso, e di altre tre persone. Si tratta del 21enne Eugenio Palermiti, Mario Ruta e Giuseppe Fresa, entrambi di 22 anni che avrebbero aiutato Lavopa a disfarsi della pistola calibro 7.65 dell'omicidio.
Nel decreto del vice sindaco Nicola Piergiovanni col quale Palazzo di Città, individuato quale parte offesa, ha deciso di costituirsi parte civile, si evidenzia come quell'omicidio sia accaduto «in un locale notturno di Molfetta in cui erano presenti centinaia di persone - è scritto nel decreto -, in quanto si stava svolgendo una serata musicale» e che i presunti autori abbiano agito «a volto scoperto, nella consapevolezza che nessuno avrebbe reso dichiarazioni alla Autorità Giudiziaria».
La stessa intenzione è stata manifestata dai vecchi gestori del Bahia Beach, i quali «coinvolti e toccati profondamente», hanno dichiarato di essere intenzionati a costituirsi parte civile nel procedimento penale instauratosi a seguito dell'omicidio della scorsa estate. L'incarico è stato affidato all'avvocato Maurizio Masellis.