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Movimento 5 Stelle: «A Molfetta un clima di paura»
La nota degli attivisti locali pentastellati
Molfetta - giovedì 11 settembre 2025
Anche gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Molfetta si sono espressi in merito agli episodi di violenza avvenuti durante la festa patronale. A seguire, la nota stampa diffusa nelle scorse ore:
"Pugni sul motopesca, gomitata al povero musicista e parcheggi selvaggi. Gli episodi di violenza avvenuti durante la festa patronale rispecchiano il difficile momento che la città di Molfetta vive da tempo.
Da tempo la nostra comunità sta vivendo un crescente clima di paura. Sempre più cittadini ci segnalano episodi di microcriminalità, vandalismi, furti e aggressioni che mettono a rischio la serenità quotidiana e minano la fiducia nelle istituzioni. L'insicurezza non è solo una percezione, ma un problema concreto che tocca la vita delle famiglie, dei commercianti, dei giovani e degli anziani.
La città ha bisogno di una risposta forte, chiara e immediata. Chiediamo più presenza delle forze dell'ordine sul territorio, un piano straordinario di controllo delle aree a rischio e investimenti in prevenzione sociale per contrastare il degrado e restituire ai cittadini il diritto di vivere i propri quartieri senza paura.
La sicurezza non è un tema di parte, ma un bene comune. Senza sicurezza non c'è libertà, non c'è sviluppo, non c'è futuro".
"Pugni sul motopesca, gomitata al povero musicista e parcheggi selvaggi. Gli episodi di violenza avvenuti durante la festa patronale rispecchiano il difficile momento che la città di Molfetta vive da tempo.
Da tempo la nostra comunità sta vivendo un crescente clima di paura. Sempre più cittadini ci segnalano episodi di microcriminalità, vandalismi, furti e aggressioni che mettono a rischio la serenità quotidiana e minano la fiducia nelle istituzioni. L'insicurezza non è solo una percezione, ma un problema concreto che tocca la vita delle famiglie, dei commercianti, dei giovani e degli anziani.
La città ha bisogno di una risposta forte, chiara e immediata. Chiediamo più presenza delle forze dell'ordine sul territorio, un piano straordinario di controllo delle aree a rischio e investimenti in prevenzione sociale per contrastare il degrado e restituire ai cittadini il diritto di vivere i propri quartieri senza paura.
La sicurezza non è un tema di parte, ma un bene comune. Senza sicurezza non c'è libertà, non c'è sviluppo, non c'è futuro".