Vincenza Saracino omicidio
Vincenza Saracino omicidio
Cronaca

Morte di Vincenza Saracino a Treviso: si attende l'esame autoptico

Primi dettagli sull'efferato omicidio. Intanto si cerca l'arma del delitto

Emergono i primi macabri dettagli sull'efferato omicidio in cui ha perso la vita la molfettese Vincenza Saracino.

La 50enne, che da anni viveva a Treviso, sarebbe stata uccisa con due fendenti, uno al collo e uno alla mandibola, con un cacciavite o forse con un coltello che non è ancora stato ritrovato. Trovata morta nel tardo pomeriggio di ieri, 3 luglio, in un capannone abbandonato in via Maleviste, potrebbe essere morta per dissanguamento o soffocamento.

Sarà l'esame autoptico che sarà svolto dall'istituto di medicina legale di Padova a fare maggiore chiarezza sull'omicidio di Canizzano, dando l'orario del decesso e le sue cause. Sul corpo non vi sarebbero segni di difesa. Secondo la Procura di Treviso non si tratterebbe di una rapina: sul luogo in cui è stato ritrovato il cadavere era presente anche la spesa che la donna aveva acquistato all'Iperlando e la borsetta con una parte dei suoi effetti personali, tra cui il cellulare.

Si ipotizza che la donna possa essere caduta in una sorta di trappola, prima di fare ritorno a casa che in linea d'aria dista poche centinaia di metri. A scoprire il cadavere è stata una pattuglia dei carabinieri di passaggio che ha notato la city bike della donna lasciata all'esterno del fabbricato: il cavalletto in particolare spuntava da un cespuglio. In queste ore si continua a cercare l'arma del delitto e altre possibili tracce. Per ora resta avvolto nel mistero il movente dell'omicidio.

Poco prima delle 18 una telecamera dell'Iperlando di Preganziol ha ripreso la donna mentre usciva dal supermercato con la spesa, con questi stessi abiti con cui è stata ritrovata.
  • Cronaca
Altri contenuti a tema
«Sembrava un soggetto pericoloso ma cercava solo aiuto». Una storia di ascolto e inclusione sociale a Molfetta «Sembrava un soggetto pericoloso ma cercava solo aiuto». Una storia di ascolto e inclusione sociale a Molfetta L'episodio ieri sera nei pressi della Chiesa di Sant'Achille. Intervenuta anche la Polizia locale
1 Immobile comunale occupato abusivamente dal 2014: sequestrato dalla Polizia locale Immobile comunale occupato abusivamente dal 2014: sequestrato dalla Polizia locale Ci abitava all'interno un nucleo familiare composto da cinque persone
Sgomberato immobile occupato abusivamente in via Pappalepore Sgomberato immobile occupato abusivamente in via Pappalepore Momenti di tensione stamattina in seguito all'intervento della Polizia locale
2 Non solo scritte contro Logrieco: attaccato anche Pietro Mastopasqua Non solo scritte contro Logrieco: attaccato anche Pietro Mastopasqua Il commento di Tammacco: «Tutto ciò è inaccettabile nel 2025»
Aggressione a una docente alla scuola "Cozzoli" di Molfetta: interviene la Gilda degli insegnanti Aggressione a una docente alla scuola "Cozzoli" di Molfetta: interviene la Gilda degli insegnanti Il sindacato denuncia il grave episodio avvenuto alla presenza di alunni, colleghi e genitori
Scritte diffamatorie contro Logrieco di Fratelli d'Italia: «Gravissima azione criminosa» Scritte diffamatorie contro Logrieco di Fratelli d'Italia: «Gravissima azione criminosa» Le sue parole: «Atti intimidatori che non fermeranno la mia azione politica»
Omicidio di Vincenza Saracino: negata l'estradizione al presunto assassino Omicidio di Vincenza Saracino: negata l'estradizione al presunto assassino Il 33enne Luigi Nasato Fazio sarà processato in Venezuela, dove è stato arrestato
Tornano le spaccate notturne a Molfetta: furto al salone di Corso Fornari Tornano le spaccate notturne a Molfetta: furto al salone di Corso Fornari L'attività di Stefania Antonacci era già stata presa di mira nell'aprile 2023
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.