
Cultura, Eventi e Spettacolo
Molly Salvemini protagonista nel prossimo concerto dell'Orchestra Filarmonica Pugliese
La violinista di Molfetta è reduce da una tournée di 14 concerti in Europa
Molfetta - martedì 10 giugno 2025
Dopo il successo dello straordinario concerto del chitarrista Pino Forresu, continua la quarta edizione del festival "Le Corde che Suonano" organizzata dagli Amici della Musica "Arcangelo Speranza" sotto l'egida del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.
Martedì 10 giugno, con inizio alle ore 21, nell'antico chiostro del MUDI, il Museo Diocesano nel cuore della città vecchia di Taranto, arrivano i Virtuosi dell'Orchestra Filarmonica Pugliese che eseguiranno Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Le celebri "quattro stagioni" è il titolo con cui sono noti i primi quattro concerti solistici per violino dell'opera "Il cimento dell'armonia e dell'invenzione" di Antonio Vivaldi. Uscirono dalle officine tipografiche dell'editore Michel-Charles "Le Cène" ad Amsterdam nel 1725, ma è lo stesso Vivaldi ad affermare, nella dedica al conte Morzin, che erano stati composti precedentemente: i diversi manoscritti ritrovati presentano alcune differenze che confermano quanto dichiarato dall'autore. Il cimento, come la precedente raccolta di concerti "L'estro armonico" Op. 3, si compone di 12 concerti. Si tratta di uno dei primissimi esempi di musica a programma, cioè di composizioni a carattere prettamente descrittivo. Ad esempio, l'Inverno è dipinto spesso a tinte scure e tetre, al contrario dell'Estate che evoca l'oppressione del caldo, oppure una tempesta nel suo ultimo movimento. I concerti delle Quattro stagioni sono accompagnati da altrettanti sonetti descrittivi, scritti da un poeta anonimo (forse da Vivaldi stesso).
L'OFP, insieme allo straordinario talento della violinista Maria Serena Salvemini, hanno già debuttato questo programma per l'inaugurazione della 18ª edizione dell'Epidaurus Festival a Cavtat (Dubrovnik) in Croazia, con enorme successo di pubblico e della critica di settore. Seppur giovanissima, la Salvemini è già reduce da una tournée di 14 concerti in Europa durante l'intero anno 2024: tra le tappe vi sono state Londra, Berlino, Bruxelles, Belgrado, Cracovia, Dubrovnik, Corfù etc.
Ad aprire la serata, però, sarà il Concerto per due violini, archi e basso continuo in re minore BWV 1043 di J. S. Bach, uno dei capolavori assoluti del repertorio violinistico. Con il suo perfetto equilibrio tra contrappunto e lirismo, questo concerto è un esempio straordinario del talento di Bach, del quale ricorre quest'anno il 340° anniversario della nascita, nel creare un dialogo intenso tra i due violini solisti, affidati a Daniela Carabellese e Molly Salvemini. Dai vivaci giochi di imitazione del primo movimento, alla struggente bellezza del Largo ma non tanto, fino alla brillante energia dell'Allegro finale, questa pagina musicale incanta e coinvolge l'ascoltatore con la sua raffinata architettura sonora.
Martedì 10 giugno, con inizio alle ore 21, nell'antico chiostro del MUDI, il Museo Diocesano nel cuore della città vecchia di Taranto, arrivano i Virtuosi dell'Orchestra Filarmonica Pugliese che eseguiranno Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Le celebri "quattro stagioni" è il titolo con cui sono noti i primi quattro concerti solistici per violino dell'opera "Il cimento dell'armonia e dell'invenzione" di Antonio Vivaldi. Uscirono dalle officine tipografiche dell'editore Michel-Charles "Le Cène" ad Amsterdam nel 1725, ma è lo stesso Vivaldi ad affermare, nella dedica al conte Morzin, che erano stati composti precedentemente: i diversi manoscritti ritrovati presentano alcune differenze che confermano quanto dichiarato dall'autore. Il cimento, come la precedente raccolta di concerti "L'estro armonico" Op. 3, si compone di 12 concerti. Si tratta di uno dei primissimi esempi di musica a programma, cioè di composizioni a carattere prettamente descrittivo. Ad esempio, l'Inverno è dipinto spesso a tinte scure e tetre, al contrario dell'Estate che evoca l'oppressione del caldo, oppure una tempesta nel suo ultimo movimento. I concerti delle Quattro stagioni sono accompagnati da altrettanti sonetti descrittivi, scritti da un poeta anonimo (forse da Vivaldi stesso).
L'OFP, insieme allo straordinario talento della violinista Maria Serena Salvemini, hanno già debuttato questo programma per l'inaugurazione della 18ª edizione dell'Epidaurus Festival a Cavtat (Dubrovnik) in Croazia, con enorme successo di pubblico e della critica di settore. Seppur giovanissima, la Salvemini è già reduce da una tournée di 14 concerti in Europa durante l'intero anno 2024: tra le tappe vi sono state Londra, Berlino, Bruxelles, Belgrado, Cracovia, Dubrovnik, Corfù etc.
Ad aprire la serata, però, sarà il Concerto per due violini, archi e basso continuo in re minore BWV 1043 di J. S. Bach, uno dei capolavori assoluti del repertorio violinistico. Con il suo perfetto equilibrio tra contrappunto e lirismo, questo concerto è un esempio straordinario del talento di Bach, del quale ricorre quest'anno il 340° anniversario della nascita, nel creare un dialogo intenso tra i due violini solisti, affidati a Daniela Carabellese e Molly Salvemini. Dai vivaci giochi di imitazione del primo movimento, alla struggente bellezza del Largo ma non tanto, fino alla brillante energia dell'Allegro finale, questa pagina musicale incanta e coinvolge l'ascoltatore con la sua raffinata architettura sonora.