
Molfetta si ferma e omaggia Gianni Carnicella, a 28 anni dall'uccisione
Dal Presidente Mattarella anche la Medaglia d'oro al merito civile
Molfetta - martedì 7 luglio 2020
10.37
7 luglio 1992 - 7 luglio 2020.
Ventotto anni dall'uccisione di Gianni Carnicella per mano di Cristoforo Brattoli, ai piedi della Chiesa di San Bernardino.
Allora come oggi questa è una data impressa nella memoria di tutti come nella memoria di tutti è impresso il ricordo della rettitudine e delle grandi virtù etiche e morali del giovane sindaco, ammazzato proprio per questo.
Valori che sono stati riconosciuti anche dal Presidente della repubblica Sergio Mattarella che ha insignito Gianni Carnicella della Medaglia d'oro al merito civile mentre Libera annovera il primo cittadino molfettese anche tra le vittime della mafia, ricordandone il nome nella manifestazione che ogni anno il 21 marzo viene realizzata con il nome di "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia".
Anche quest'anno, così, Molfetta si è fermata.
Tommaso Minervini ha deposto una corona d'alloro sul punto del sagrato della Chiesa di San Bernardino dove Carnicella fu sparato durante la consueta cerimonia commemorativa. Poi un momento di riflessione e preghiera con il Vescovo Domenico Cornacchia.
Ventotto anni dall'uccisione di Gianni Carnicella per mano di Cristoforo Brattoli, ai piedi della Chiesa di San Bernardino.
Allora come oggi questa è una data impressa nella memoria di tutti come nella memoria di tutti è impresso il ricordo della rettitudine e delle grandi virtù etiche e morali del giovane sindaco, ammazzato proprio per questo.
Valori che sono stati riconosciuti anche dal Presidente della repubblica Sergio Mattarella che ha insignito Gianni Carnicella della Medaglia d'oro al merito civile mentre Libera annovera il primo cittadino molfettese anche tra le vittime della mafia, ricordandone il nome nella manifestazione che ogni anno il 21 marzo viene realizzata con il nome di "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia".
Anche quest'anno, così, Molfetta si è fermata.
Tommaso Minervini ha deposto una corona d'alloro sul punto del sagrato della Chiesa di San Bernardino dove Carnicella fu sparato durante la consueta cerimonia commemorativa. Poi un momento di riflessione e preghiera con il Vescovo Domenico Cornacchia.