
Molfetta al martedì grasso. A mezzanotte la processione della Croce
Ultime ore di Carnevale. Poi toccherà al primo rito della quaresima molfettese
Molfetta - martedì 5 marzo 2019
C'è un giorno particolare durante l'anno di Molfetta ed è senza dubbio il martedì grasso.
Da un lato le ultime ore di Carnevale dall'altro l'avvicinarsi alla processione della Croce che segna per la città l'ingresso nei riti quaresimali e in quel periodo che, tra devozione e folklore, rende unica l'atmosfera a Molfetta.
Tutto questa sarà vissuto pure oggi, martedì 5 marzo 2019.
Celebrato il funerale di "Toma", sarà Corso Dante il cuore di tutto. Già dalle 23 di stasera in tanti si ritroveranno lì, a ridosso della Chiesa del Purgatorio.
Tutti in attesa di un rito che andrà a ripetersi sempre uguale e che negli ultimi anni è tornato ad essere sentito e vissuto con trasporto.
Ad un quarto d'ora dalla mezzanotte la pubblica illuminazione sarà spenta mentre a mezzanotte in punto la Croce comparirà sul sagrato del Purgatorio tra i confratelli dell'Arciconfraternita della Morte.
A riempire il silenzio i trentatré rintocchi suonati dalla campana della Chiesa del Purgatorio e di quelle della Cattedrale
Allo scadere dell'ultimo rintocco, dopo un rullo imponente di tamburi, inizia ad essere suonato il "ti tè" e la processione inizia a muoversi verso Piazza Municipio per poi passare nel centro storico e seguire l'iter delle processioni della Settimana Santa.
Due le soste: una alla Chiesa di Santo Stefano, il cui portone sarà aperto mentre i fedeli recitano il Vexilla, ed una al Calvario, dove si concluderà la Processione, dopo una breve omelia seguita dalla benedizione impartita dal Padre Spirituale.
Da un lato le ultime ore di Carnevale dall'altro l'avvicinarsi alla processione della Croce che segna per la città l'ingresso nei riti quaresimali e in quel periodo che, tra devozione e folklore, rende unica l'atmosfera a Molfetta.
Tutto questa sarà vissuto pure oggi, martedì 5 marzo 2019.
Celebrato il funerale di "Toma", sarà Corso Dante il cuore di tutto. Già dalle 23 di stasera in tanti si ritroveranno lì, a ridosso della Chiesa del Purgatorio.
Tutti in attesa di un rito che andrà a ripetersi sempre uguale e che negli ultimi anni è tornato ad essere sentito e vissuto con trasporto.
Ad un quarto d'ora dalla mezzanotte la pubblica illuminazione sarà spenta mentre a mezzanotte in punto la Croce comparirà sul sagrato del Purgatorio tra i confratelli dell'Arciconfraternita della Morte.
A riempire il silenzio i trentatré rintocchi suonati dalla campana della Chiesa del Purgatorio e di quelle della Cattedrale
Allo scadere dell'ultimo rintocco, dopo un rullo imponente di tamburi, inizia ad essere suonato il "ti tè" e la processione inizia a muoversi verso Piazza Municipio per poi passare nel centro storico e seguire l'iter delle processioni della Settimana Santa.
Due le soste: una alla Chiesa di Santo Stefano, il cui portone sarà aperto mentre i fedeli recitano il Vexilla, ed una al Calvario, dove si concluderà la Processione, dopo una breve omelia seguita dalla benedizione impartita dal Padre Spirituale.