
Minori a rischio: un centro comunale a Molfetta contro la devianza
Il centro sarà operativo nell'immobile di Arco Catecombe, confiscato alla mafia
Molfetta - mercoledì 11 agosto 2021
L'immobile in Arco Catecombe, confiscato alle mafie, sarà destinato a centro di recupero di minori a rischio devianza.
La notizia si apprende da fonti comunali dopo che lo stesso Ente ha pubblicato sull'albo pretorio l'avviso attraverso il quale si indice la procedura per la presentazione di progetti funzionali all'apertura del centro.
Il progetto sarà possibile grazie ai fondi provenienti dal Ministero degli Interni per il PON denominato "Sui passi della legalità".
Nello specifico il centro dovrà essere aperto cinque giorni a settimana e ospitare minori con problematiche psicosociali o che abbiano abbandonato la scuola o abbiano difficoltà nell'inserimento all'interno dei contesti formativi. Lo scopo, ovviamente, sarà il recupero di questi ragazzi e il sostegno alle loro famiglie attraverso il coinvolgimento anche delle associazioni di volontariato locale oltre che di figure come psicologi, educatori, assistenti sociali, insegnanti sportivi e d'arte.
Il servizio che il Comune di Molfetta intende avviare avrà una durata di almeno due anni: chi otterà, infatti, la gestione siglerà un contratto per 24 mesi, ottenendo un contributo annuo di 30 mila euro.
La notizia si apprende da fonti comunali dopo che lo stesso Ente ha pubblicato sull'albo pretorio l'avviso attraverso il quale si indice la procedura per la presentazione di progetti funzionali all'apertura del centro.
Il progetto sarà possibile grazie ai fondi provenienti dal Ministero degli Interni per il PON denominato "Sui passi della legalità".
Nello specifico il centro dovrà essere aperto cinque giorni a settimana e ospitare minori con problematiche psicosociali o che abbiano abbandonato la scuola o abbiano difficoltà nell'inserimento all'interno dei contesti formativi. Lo scopo, ovviamente, sarà il recupero di questi ragazzi e il sostegno alle loro famiglie attraverso il coinvolgimento anche delle associazioni di volontariato locale oltre che di figure come psicologi, educatori, assistenti sociali, insegnanti sportivi e d'arte.
Il servizio che il Comune di Molfetta intende avviare avrà una durata di almeno due anni: chi otterà, infatti, la gestione siglerà un contratto per 24 mesi, ottenendo un contributo annuo di 30 mila euro.