La droga sequestrata dai Carabinieri
La droga sequestrata dai Carabinieri
Cronaca

La droga a Molfetta ordinata online e consegnata in bici: 14 arresti. I NOMI

Un menu delle sostanze (cocaina, hashish e marijuana) sulle chat: così i Carabinieri sono risaliti a due gruppi criminali

Una catena di montaggio dello spaccio a Molfetta. Un menù in cui la droga - cocaina, hashish e marijuana - veniva chiamata con i nomi dei piatti della tradizione gastronomica italiana, ordinata attraverso le classiche piattaforme di messaggistica istantanea, profili social e consegnata in strada in sella alle bici elettriche.

Droga portata in ogni dove con la collaudata tecnica della «consegna a domicilio», il nuovo modello che a Molfetta ha mandato in soffitta le tradizionali piazze di spaccio. Sino a questa mattina, quando 14 persone tra i 20 e i 68 anni, nei confronti dei quali sono stati riconosciuti «gravi indizi di colpevolezza» poiché ritenuti dei pony express al servizio del traffico di droga, sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, coadiuvati da unità cinofile e un elicottero.

Sei sono finiti in carcere, a Trani, otto ai domiciliari, con l'accusa, in concorso, di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sulla base dell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Domenico Zeno, i militari hanno eseguito gli arresti pure a Siena, Catanzaro, Brescia, Bisceglie e Bari: di quest'ultima città sono originari due dei 19 indagati (Vincenzo Chiumarulo, di 40 anni, e Roberto Ortalizio, di 33 anni), che avrebbero avuto il ruolo di fornitori.

I militari della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, diretti dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Trani, Marco Gambardella, hanno indagato per dieci mesi, da marzo 2023 a gennaio 2024, dopo un controllo svolto dalla Polizia Locale di Molfetta, a novembre 2022, nei confronti di due giovani trovati in possesso di droga, «acquistata - si legge nelle 318 pagine del provvedimento cautelare - da Nicolò De Candia», uno dei sei indagati condotti in carcere.

I militari, coordinati dal capitano Danilo Landolfi, attraverso tecniche di intercettazione e dei servizi di osservazione e pedinamento nelle aree interessate, hanno individuato due gruppi criminali e ricostruiti i rapporti tra gli spacciatori e i clienti, provenienti anche dai centri vicini. «Le cessioni - hanno ricostruito gli inquirenti - avvenivano principalmente in prossimità di aree altamente frequentate, come la stazione ferroviaria, il centro storico, la villa comunale e esercizi commerciali».

La droga richiesta veniva chiamata con dei nomi convenzionali ed è stato possibile documentare come l'attività di spaccio si svolgesse in forma "itinerante". Gli acquirenti venivano informati del "menu" disponibile e del prezzario al grammo delle dosi in base al tipo di droga, concordando la consegna in luoghi prestabiliti.

Custodia cautelare in carcere:

  1. Chiumarulo Vincenzo, soprannominato «Patana», nato a Bari il 15/10/1984, ivi residente;
  2. De Candia Nicolò, soprannominato «Bicicletta», nato a Molfetta il 27/04/2000, ivi residente;
  3. Ortalizio Roberto, nato a Bari il 02/07/1991, ivi residente;
  4. Gigante Antonio, soprannominato «Il ciccione» o «Il grosso», nato a Terlizzi il 27/06/1997, residente a Molfetta;
  5. Rizzi Maria Grazia, nata a Bisceglie il 10/04/2001, domiciliata a Molfetta;
  6. Mezzina Giovanna, nata a Molfetta il 02/08/1956, ivi residente.

Misura cautelare degli arresti domiciliari:

  1. Nasini Mariangela, nata a Bisceglie il 28/06/2001, residente a Molfetta;
  2. Gigante Christian, nato a Terlizzi il 18/03/2003, residente a Molfetta;
  3. La Volpe Michele, nato a Molfetta il 02/07/2000, ivi residente;
  4. Camporeale Ilario, nato a Terlizzi il 20/11/2002, residente a Molfetta;
  5. Gadaleta Luigia Damiana, nata a Molfetta 07/06/1982, domiciliata a Molfetta;
  6. Di Pinto Alessandro, nato a Bisceglie il 04/04/1987, ivi residente;
  7. Caravella Marianna, nata a Terlizzi il 12/05/1976, residente a Molfetta;
  8. Gadaleta Samuele, nato a Bisceglie il 09/02/2005, residente a Molfetta.
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