Vita di città
L’estate molfettese avrà un consulente artistico
E’ Federico Ancona, l’uomo della cultura a Molfetta. Un colpaccio per la città
Molfetta - venerdì 30 maggio 2014
17.14
Nel suo curriculum le "stagioni" alle Macerie e la collaborazione per la realizzazione della edizione 2013 dell'estate molfettese. Con la determina 594, del 20 maggio scorso, Federico Ancona, musicista, compositore, è stato nominato consulente artistico per la realizzazione del ciclo di iniziative artistico-culturali nell'ambito dell'estate molfettese 2014.
Ancona, secondo quanto riportato nella dirigenziale «risulta in possesso di comprovata esperienza maturata in campo artistico multidisciplinare ed in possesso di una profonda conoscenza del tessuto artistico della città quindi in grado di intervenire e valorizzare le proposte provenienti dalle realtà territoriali». Insomma, un talento da tenersi stretto.
Percepirà 5.000 euro per occuparsi della «valutazione e selezione nel vasto panorama delle numerose proposte artistiche e culturali che perverranno anche quest'anno, per la formazione del ciclo di manifestazioni da inserire nel cartellone dell'Estate Molfettese 2014 che consentano alla cittadinanza e ai turisti di assistere ad una rassegna di notevole interesse e che valorizzi il patrimonio artistico e culturale autoctono».
Ancona, secondo quanto riportato nella dirigenziale «risulta in possesso di comprovata esperienza maturata in campo artistico multidisciplinare ed in possesso di una profonda conoscenza del tessuto artistico della città quindi in grado di intervenire e valorizzare le proposte provenienti dalle realtà territoriali». Insomma, un talento da tenersi stretto.
Percepirà 5.000 euro per occuparsi della «valutazione e selezione nel vasto panorama delle numerose proposte artistiche e culturali che perverranno anche quest'anno, per la formazione del ciclo di manifestazioni da inserire nel cartellone dell'Estate Molfettese 2014 che consentano alla cittadinanza e ai turisti di assistere ad una rassegna di notevole interesse e che valorizzi il patrimonio artistico e culturale autoctono».