Un'aula del Tribunale
Un'aula del Tribunale
Cronaca

L'avvocato difensore del sacerdote di Molfetta: «Vittima di vile estorsione»

Riportiamo integralmente la nota stampa del legale

Arriva in redazione una nota a firma di Felice Petruzzella, legale del sacerdote di cui si fa menzione nell'articolo pubblicato in data 12 agosto sul nostro portale. Al fine di consentire alla persona interessata (in questo caso al suo rappresentante) di fornire ulteriori dettagli sulla vicenda, pubblichiamo integralmente il comunicato.

«La notizia apparsa su MolfettaViva.it, ispirata e successivamente precisata dalla Collega De Finis, in merito alla vicenda che ha visto coinvolto un sacerdote di una locale parrocchia, necessita di alcuni ulteriori importanti chiarimenti, nella speranza di offrire un contributo che possa far luce sulla incresciosa vicenda. Ciò che riporto, in quanto legale del sacerdote, è ovviamente frutto di ciò che emerso nel corso del processo, svoltosi dinanzi al GUP presso il Tribunale di Trani nelle forme del giudizio abbreviato.

Il sacerdote è stato vittima di una becera e vile azione estorsiva, cessata solo grazie alla sua coraggiosa denuncia che ha condotto, dapprima, all'arresto dell'estorsore e poi alla condanna di quest'ultimo in primo grado alla pena di anni quattro di reclusione. Il sacerdote ha scelto di non costituirsi parte civile non avendo alcun interesse ad una richiesta di risarcimento dei danni subiti.

Diversamente da quanto si è letto, il sacerdote non è mai stato iscritto a siti di incontri né ha partecipato ad "una molteplicità di incontri a scopo intimo e sessuale" ma ha ceduto ad un solo incontro, accettando un subdolo invito a condividere una cena per dialogare sulle vicende avverse della vita.

A seguito di questo incontro il sacerdote ha vissuto, suo malgrado, un intenso ed angosciante periodo di pedinamenti, minacce, telefonate anonime e assurde richieste di denaro, fino al momento in cui ha trovato la forza e il coraggio di recarsi presso la locale Caserma dei Carabinieri per denunciare l'autore delle estorsioni, individuato all'esito di un riconoscimento personale.

Vi è, però, motivo di ritenere che più di una persona avrebbe approfittato di questo momento di debolezza per ricattare il sacerdote ed estorcergli del denaro, sebbene le indagini e la conseguente sentenza non definitiva di condanna hanno, ad oggi, riguardato una sola persona residente in Orta Nova che si sarebbe recato a Molfetta per incontrare il sacerdote nelle sole occasioni di pretesa e ottenimento di denaro dal parroco.

Appare doveroso, inoltre, specificare che lo stesso sacerdote – ancor prima che la vicenda personale si trasformasse in vicenda processuale - ha prontamente contratto un finanziamento personale per restituire alle casse parrocchiali il denaro a cui ha fatto impropriamente ricorso, in preda al panico e alla necessità di recuperare in pochi giorni la cospicua somma di denaro estorta per sottrarsi alla minaccia di un grave danno. Alcun danno, quindi, è stato arrecato alle casse parrocchiali.

La notizia giornalistica ha, quindi, forse avuto solo l'inconsapevole finalità di mettere ancor più pressione su una persona già fortemente provata da una vicenda così delicata e devastante sul piano umano. Forse solo chi è stato vittima di un'estorsione può comprenderlo. L'estorsore no».
  • Cronaca
Altri contenuti a tema
Ancora uno sfregio nel centro storico di Molfetta Ancora uno sfregio nel centro storico di Molfetta Murales con gli stessi segni registrati nei giorni scorsi al Duomo
Riunione in Prefettura a Bari: in primo piano l'emergenza sicurezza a Molfetta Riunione in Prefettura a Bari: in primo piano l'emergenza sicurezza a Molfetta Ne ha parlato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
1 Imbrattato il Duomo di Molfetta: è caccia ai responsabili Imbrattato il Duomo di Molfetta: è caccia ai responsabili Al vaglio le immagini della videosorveglianza. Intanto oggi il ripristino
Nuovo atto vandalico a Molfetta: imbrattato il Duomo Nuovo atto vandalico a Molfetta: imbrattato il Duomo Dura critica da parte del vicesindaco Nicola Piergiovanni
1 Tenta rapina in banca a Molfetta, fugge a mani vuote: preso all'uscita Tenta rapina in banca a Molfetta, fugge a mani vuote: preso all'uscita Un 50enne di Cerignola è stato arrestato dalla Polizia Locale. Fallito il colpo nell'UniCredit, ha cercato di allontanarsi
Rallentamenti sulla SS16 all'altezza dello svincolo per Molfetta Centro Rallentamenti sulla SS16 all'altezza dello svincolo per Molfetta Centro Lunghe code attorno alle ore 20. Sul posto Polizia locale e Vigili del fuoco
Il Generale di Corpo d’Armata visita i militari che hanno sventato la rapina a Molfetta Il Generale di Corpo d’Armata visita i militari che hanno sventato la rapina a Molfetta Ha rivolto un saluto a tutto il personale della Compagnia intervenuto in quella giornata
Auto in fiamme su via Achille Salvucci: in salvo il conducente Auto in fiamme su via Achille Salvucci: in salvo il conducente Sul posto i Vigili del Fuoco e la Polizia locale
© 2001-2025 MolfettaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.