
Cronaca
L'Arma dei Carabinieri contro l'usura nella provincia Bat
Un nuovo arresto dopo quello di un 80enne di Molfetta, risultati concreti e una promessa di vicinanza
Molfetta - lunedì 8 settembre 2025
9.42
I Carabinieri della Stazione di Trani hanno dato esecuzione ad un provvedimento di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Bari, a carico di un uomo riconosciuto responsabile di usura aggravata. In manette, negli ultimi mesi per lo stesso reato, è finito anche un 80enne di Molfetta.
L'uomo fermato a Trani dovrà scontare una pena definitiva di 6 anni di reclusione per aver approfittato della fragilità di imprenditori e cittadini tranesi, imponendo condizioni insostenibili a chi era in difficoltà. Questo risultato segue altri importanti interventi dei Carabinieri. A febbraio, la Compagnia di Trani ha arrestato un 80enne di Molfetta, sospettato di usura, estorsione, rapina e lesioni, per avere concesso prestiti con tassi fino al 110% annuo e ricorrendo a minacce e violenza.
Ancora, di recente, sono stati eseguiti sempre dai militari dell'Arma nove arresti su ordinanza cautelare del Tribunale di Trani nei confronti di persone gravemente indiziate di estorsione, incendi dolosi e violenze con modalità di stampo mafioso: segno tangibile di una presenza criminale che non trova tregua, ma che viene puntualmente contrastata. L'Arma dei Carabinieri rinnova con grande forza il proprio invito a denunciare senza timore ogni episodio di usura o di sopraffazione.
«Denunciare è il primo passo per spezzare la catena del ricatto e per ritrovare la propria libertà», è scritto in un comunicato stampa. Le caserme dei Carabinieri, presidi di legalità ubicati in ogni comune d'Italia, sono sempre aperte, giorno e notte, per potere accogliere chi chiede aiuto con ascolto, rispetto e riservatezza.
L'uomo fermato a Trani dovrà scontare una pena definitiva di 6 anni di reclusione per aver approfittato della fragilità di imprenditori e cittadini tranesi, imponendo condizioni insostenibili a chi era in difficoltà. Questo risultato segue altri importanti interventi dei Carabinieri. A febbraio, la Compagnia di Trani ha arrestato un 80enne di Molfetta, sospettato di usura, estorsione, rapina e lesioni, per avere concesso prestiti con tassi fino al 110% annuo e ricorrendo a minacce e violenza.
Ancora, di recente, sono stati eseguiti sempre dai militari dell'Arma nove arresti su ordinanza cautelare del Tribunale di Trani nei confronti di persone gravemente indiziate di estorsione, incendi dolosi e violenze con modalità di stampo mafioso: segno tangibile di una presenza criminale che non trova tregua, ma che viene puntualmente contrastata. L'Arma dei Carabinieri rinnova con grande forza il proprio invito a denunciare senza timore ogni episodio di usura o di sopraffazione.
«Denunciare è il primo passo per spezzare la catena del ricatto e per ritrovare la propria libertà», è scritto in un comunicato stampa. Le caserme dei Carabinieri, presidi di legalità ubicati in ogni comune d'Italia, sono sempre aperte, giorno e notte, per potere accogliere chi chiede aiuto con ascolto, rispetto e riservatezza.