
Cronaca
Incidente mortale a Molfetta: la Procura indaga per omicidio stradale
I mezzi coinvolti sono stati sequestrati, mentre l'automobilista è stato sottoposto a test finalizzati a rilevare l'assunzione di alcol o droghe
Molfetta - sabato 1 febbraio 2025
11.01
Una vita spezzata, l'altra appesa a un filo, seppur non in pericolo. Tutta Molfetta è in apprensione per il grave incidente mortale avvenuto ieri sera nel sottopasso di via Terlizzi, con lo scontro tra una Peugeot 206 (guidata da un 19enne sottoposto ai test volti a rilevare l'assunzione di alcol o di droghe) e una Honda SH 125.
Il passeggero, Davide Farinola, appena 16 anni, ha perso la vita. L'altro, suo amico, coetaneo, è al Policlinico di Bari. Un bilancio già di per sé tragico, a cui adesso si procederà con la ricostruzione del sinistro avvenuto poco dopo le ore 21.00. Intanto, all'indomani del sinistro stradale, la Procura della Repubblica di Trani ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio stradale, mentre i due mezzi coinvolti - l'autovettura e lo scooter -, come da prassi, sono stati sottoposti a sequestro.
Si tratta dell'Honda SH 125, a bordo del quale c'erano i 16enni (il passeggero è la vittima, mentre il conducente coetaneo è ferito), e la Peugeot 206 guidata da un 19enne. La sua auto, proveniente dal sottopasso e ferma al centro della strada per iniziare la svolta a sinistra in via Boccardi, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con lo scooter che proveniva sempre dalla stessa direzione, anche se non si esclude che uno dei mezzi possa avere fatto una manovra azzardata.
Il 16enne morto, su cui potrà essere disposta l'autopsia, non ha mai conosciuto il suo papà, Luigi, un operaio di 37 anni deceduto il 3 marzo 2008 a Molfetta in un incidente sul lavoro al Truck Center, dove in 5 persero la vita per le esalazioni di acido solfidrico sviluppatesi in una cisterna per il trasporto dello zolfo liquido.
Il passeggero, Davide Farinola, appena 16 anni, ha perso la vita. L'altro, suo amico, coetaneo, è al Policlinico di Bari. Un bilancio già di per sé tragico, a cui adesso si procederà con la ricostruzione del sinistro avvenuto poco dopo le ore 21.00. Intanto, all'indomani del sinistro stradale, la Procura della Repubblica di Trani ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio stradale, mentre i due mezzi coinvolti - l'autovettura e lo scooter -, come da prassi, sono stati sottoposti a sequestro.
Si tratta dell'Honda SH 125, a bordo del quale c'erano i 16enni (il passeggero è la vittima, mentre il conducente coetaneo è ferito), e la Peugeot 206 guidata da un 19enne. La sua auto, proveniente dal sottopasso e ferma al centro della strada per iniziare la svolta a sinistra in via Boccardi, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con lo scooter che proveniva sempre dalla stessa direzione, anche se non si esclude che uno dei mezzi possa avere fatto una manovra azzardata.
Il 16enne morto, su cui potrà essere disposta l'autopsia, non ha mai conosciuto il suo papà, Luigi, un operaio di 37 anni deceduto il 3 marzo 2008 a Molfetta in un incidente sul lavoro al Truck Center, dove in 5 persero la vita per le esalazioni di acido solfidrico sviluppatesi in una cisterna per il trasporto dello zolfo liquido.