Il presepe vivente della Basilica della Madonna dei Martiri

Il presepe vivente della Basilica della Madonna dei Martiri, è tra le raffigurazioni della Natività più amate a Molfetta. Nell'ospedaletto dei crociati annesso alla chiesa, anche l'inverno 2015-2016 è riscaldato dalle atmosfere incantevoli della rappresentazione di tradizione medievale. Merito del carattere suggestivo della struttura lapidea che lo ospita, o forse della bravura dei figuranti. Il presepe della Madonna dei Martiri, attraverso l'evocazione della nascita di Gesù, attrae il visitatore con un'ambientazione straordinaria; scuote gli animi per l'estrema povertà e invita a riflettere sul valore dell'amore.

Il tradizionale presepe vivente molfettese della Madonna dei Martiri torna anche quest'anno, mettendo in scena gli scorci evocativi della cristianità, fra gli ambienti dell'ospedaletto dei crociati. Qui, si dipana un percorso interattivo con le personalità del passato. Dalla Sinagoga alla Capanna, passando per la Frutteria, la Spezieria e le botteghe di mestiere, vari scenari si aprono allo sguardo dello spettatore. E sono proprio questi luoghi della tradizione ad essere animati dai personaggi più tipici del presepe: le massaie, il calzolaio e il fruttivendolo, sono solo alcuni dei figuranti che dialogano con il visitatore, rendendolo parte attiva della rappresentazione.

Il vero protagonista è, però, "Il creatore del mondo che giace umile e povero all'ombra del presepe", circondato dalle braccia rassicuranti della Madonna, e protetto dallo sguardo attento di Giuseppe. È in questo modo che sopravvive il desiderio di san Francesco, di dare memoria del bambino nato a Betlemme. Inserito in un contesto semplice che ricorda la povertà della sua stalla, sembra riproporre
l'esortazione di papa Francesco: "Vi invito allora a sostare davanti al presepe, perché lì la tenerezza di Dio ci parla. Lì si contempla la misericordia divina, che si è fatta carne umana e può intenerire i nostri sguardi".

Si potrà visitare ancora solo mercoledì 6 gennaio.