
Politica
Il Movimento 5 Stelle torna in piazza a Molfetta
Gli esponenti ieri tra i cittadini a Corso Umberto
Molfetta - lunedì 29 ottobre 2018
Sicuramente lontani da qualsiasi impegno elettorale, a Molfetta tornano in piazza gli esponenti del Movimento 5 Stelle affiancati dai loro portavoce locali: l'on. Francesca Galizia (eletta per altro alla Camera proprio nel collegio uninominale a cui apparteneva Molfetta) e l'on. Francesca Ruggiero.
Si è trattato sicuramente di un ritorno per Francesca Galizia a Molfetta, seguita anche questa volta da un pubblico quasi da campagna elettorale, interessato soprattutto a capire i movimenti del cosiddetto governo giallo-verde e dei provvedimenti contenuti nel tanto criticata prossima manovra finanziaria. Ad aprire l'evento, tenutosi nella mattinata di ieri a Corso Umberto nei pressi della Galleria Liborio Romano, ci ha pensato Dario La Forgia, tra gli attivisti locali del Movimento 5 Stelle, orgoglioso di poter aprire l'incontro con un annuncio: a Molfetta i principali gruppi rappresentativi pentastellati hanno raggiunto un accordo di unità, grazie soprattutto allo stesso modo di concepire l'attivismo marchiato 5 Stelle e al modo di portare avanti le politiche a cui si ispira il Movimento.
<>. Parole importanti che da tempo in molti si aspettavano e che sanciscono di fatto la nascita di un gruppo unico, forte e finalmente coeso.
Intanto sono oltre 100 i giorni trascorsi dalla nascita di quello che sta passando alla storia per il Governo del cambiamento, che vede Giuseppe Conte quale sintesi dei due principali gruppi di maggioranza: il Movimento 5 Stelle e la Lega di Matteo Salvini. Si tratta di una legislatura che ha portato al Governo molti volti nuovi e giovani, come ha sottolineato l'on. Galizia, impegnati per cambiare l'Italia.
<< In 100 giorni non siamo mai ricorsi alla fiducia, al contrario di quanto aveva fatto Renzi nei suoi primi 100 giorni a cui aveva fatto ricorso per ben nove volte. Questo fa rima con dialogo e confronto anche con le opposizioni, che ascoltiamo volentieri, accogliendo spesso anche dei loro emendamenti>>.
Dall'impegno in Parlamento a cui faceva riferimento Francesca Galizia prima e Francesca Ruggiero dopo nascono il Decreto Dignità, il reddito di cittadinanza e l'abolizione della legge Fornero.
<< Dire basta alla precarietà e al lavoro nero è uno dei propositi che ci siamo posti – ha proseguito Galizia – ponendo un freno ai continui rinnovi contrattuali senza ottenere la stabilità dei lavoratori e stoppando la delocalizzazione delle aziende che tanto male sta facendo al nostro Paese>>.
L'incontro di ieri mattina non poteva non avere come punto cardine la questione relativa al reddito di cittadinanza. La prossima manovra finanziaria conterrà quello che è sempre stato uno dei principali cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle.
<>.
Se il mondo del lavoro continua ad interessare a 360 gradi la politica del Movimento 5 Stelle (anche grazie la riforma pensionistica della quota 100 che cassa al tempo stesso la legge Fornero), non verranno tralasciato coloro i quali hanno ricevuto dalle banche soltanto dolori, vedendosi dilapidati i risparmi di una vita. Da quanto affermato dalle due parlamentari intervenute ieri mattina a Molfetta, sarebbe pronto un disegno di legge atto a restituire ai truffati dalle banche quanto hanno perso a causa loro. Rappresenta sicuramente un Governo in movimento quello targato Lega e Cinque Stelle, criticato ma al tempo stesso determinato. La stessa determinazione che, dopo l'unità raggiunta a Molfetta, in tanti si augurano di vedere anche nella nostra città da parte di quell'unico gruppo pentastellato, autore dell'ultima campagna elettorale in città, poco urlata, ma dai risultati importanti.
Si è trattato sicuramente di un ritorno per Francesca Galizia a Molfetta, seguita anche questa volta da un pubblico quasi da campagna elettorale, interessato soprattutto a capire i movimenti del cosiddetto governo giallo-verde e dei provvedimenti contenuti nel tanto criticata prossima manovra finanziaria. Ad aprire l'evento, tenutosi nella mattinata di ieri a Corso Umberto nei pressi della Galleria Liborio Romano, ci ha pensato Dario La Forgia, tra gli attivisti locali del Movimento 5 Stelle, orgoglioso di poter aprire l'incontro con un annuncio: a Molfetta i principali gruppi rappresentativi pentastellati hanno raggiunto un accordo di unità, grazie soprattutto allo stesso modo di concepire l'attivismo marchiato 5 Stelle e al modo di portare avanti le politiche a cui si ispira il Movimento.
<
Intanto sono oltre 100 i giorni trascorsi dalla nascita di quello che sta passando alla storia per il Governo del cambiamento, che vede Giuseppe Conte quale sintesi dei due principali gruppi di maggioranza: il Movimento 5 Stelle e la Lega di Matteo Salvini. Si tratta di una legislatura che ha portato al Governo molti volti nuovi e giovani, come ha sottolineato l'on. Galizia, impegnati per cambiare l'Italia.
<< In 100 giorni non siamo mai ricorsi alla fiducia, al contrario di quanto aveva fatto Renzi nei suoi primi 100 giorni a cui aveva fatto ricorso per ben nove volte. Questo fa rima con dialogo e confronto anche con le opposizioni, che ascoltiamo volentieri, accogliendo spesso anche dei loro emendamenti>>.
Dall'impegno in Parlamento a cui faceva riferimento Francesca Galizia prima e Francesca Ruggiero dopo nascono il Decreto Dignità, il reddito di cittadinanza e l'abolizione della legge Fornero.
<< Dire basta alla precarietà e al lavoro nero è uno dei propositi che ci siamo posti – ha proseguito Galizia – ponendo un freno ai continui rinnovi contrattuali senza ottenere la stabilità dei lavoratori e stoppando la delocalizzazione delle aziende che tanto male sta facendo al nostro Paese>>.
L'incontro di ieri mattina non poteva non avere come punto cardine la questione relativa al reddito di cittadinanza. La prossima manovra finanziaria conterrà quello che è sempre stato uno dei principali cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle.
<
Se il mondo del lavoro continua ad interessare a 360 gradi la politica del Movimento 5 Stelle (anche grazie la riforma pensionistica della quota 100 che cassa al tempo stesso la legge Fornero), non verranno tralasciato coloro i quali hanno ricevuto dalle banche soltanto dolori, vedendosi dilapidati i risparmi di una vita. Da quanto affermato dalle due parlamentari intervenute ieri mattina a Molfetta, sarebbe pronto un disegno di legge atto a restituire ai truffati dalle banche quanto hanno perso a causa loro. Rappresenta sicuramente un Governo in movimento quello targato Lega e Cinque Stelle, criticato ma al tempo stesso determinato. La stessa determinazione che, dopo l'unità raggiunta a Molfetta, in tanti si augurano di vedere anche nella nostra città da parte di quell'unico gruppo pentastellato, autore dell'ultima campagna elettorale in città, poco urlata, ma dai risultati importanti.
.jpg)
.jpg)

Ricevi aggiornamenti e contenuti da Molfetta .jpg)






