
Il 2019 di Molfetta: cosa è accaduto a gennaio, febbraio e marzo?
Spicca la cronaca giudiziaria: per la Cassazione il processo "Truck Center" è da rifare
Molfetta - sabato 28 dicembre 2019
A fine anno è sempre tempo di bilanci. Pure per Molfetta, città che si ritrova a chiudere un anno intensissimo.
Ecco allora che da oggi, sabato 28 dicembre, e fino a martedì 31 gennaio MolfettaViva andrà a ripercorrere con voi cosa è accaduto mese per mese. Fatti e notizie che vi abbiamo fornito quotidianamente e che adesso ripercorriamo per tirare le somme del 2019 che è stato.
GENNAIO
Gennaio 2019 si apre con ancora l'eco del grave episodio di cronaca nera di fine dicembre in Piazza Paradiso, teatro di una sparatoria. Non mancano poi i soliti botti e la contravvenzione a quanto prescritto dal Sindaco Tommaso Minervini circa il divieto di fuochi e spari durante la notte di San Silvestro.
Gennaio è anche il mese in cui inizia lo scandalo che coinvolge diversi magistrati della Procura di Trani: tra questi il PM Savasta, ovvero il pubblico ministero del processo sul porto di Molfetta che tra gli imputati vedeva gran parte della classe dirigente di Molfetta dei primi anni 2000.
Gennaio, inoltre, si caratterizza per la presenza a Molfetta del critico d'arte Vittorio Sgarbi e del segretario nazionale della CGIL Susanna Camusso.
Viene annunciato anche l'ampliamento della sede comunale a Lama Scotella mentre la città e il commercio molfettese perde un suo decano, il "ragioniere" Corrado Gadaleta.
FEBBRAIO
Il processo sulla tragedia della Truck Center è da rifare. Lo decide la Corte di Cassazione che rinvia nuovamente alla Corte d'Appello di Bari la decisione ma a un'altra sezione rispetto a quella che già si era pronunciata andando a modificare la decisione dei giudici di primo grado.
E' questa la notizia del mese, accolta positivamente dalla città che nei mesi successivi viene anche a conoscenza del fatto che il Comune si costituirà ancora parte civile nel "nuovo" procedimento di secondo grado.
L'ufficio della Dogana, invece, viene chiuso e si riaccende la polemica sull'utilizzo ad ora della muraglia del centro storico.
Il Tenente Colonnello Di Capua è confermato ancora al comando della Polizia Locale mentre si cerca di ovviare alla cronica assenza dei parcheggi in centro cittù attraverso la locazione, da parte del Comune di Molfetta, di un'area al'interno del seminario vescovile dove realizzare circa ottanta posti per la sosta a pagamento.
All'istituto "Ferraris", invece, molto apprezzato è l'incontro tra i ragazzi e Vladimir Luxuria, a Molfetta per parlare di bullismo.
MARZO
A marzo un incendio nella piscina comunale accede di nuovo i riflettori sullo stato di abbandono dell'impianto, prossimo a conoscere il nome dei nuovi gestori. Palazzo poli, invece, apre le proprie porte grazie al FAI e l'amministrazione presenta il progetto del teatro comunale da costruire nella zona di espansione retrostante l'ospedale.
I pescatori molfettesi ottengono plausi per aver raccolto circa 1200 chili di rifiuti dal mare.
Per la Chiesa Locale, infine, momento di forte raccoglimento con l'arrivo delle reliquie di San Pio nella Basilica della Madonna dei Martiri.
Ecco allora che da oggi, sabato 28 dicembre, e fino a martedì 31 gennaio MolfettaViva andrà a ripercorrere con voi cosa è accaduto mese per mese. Fatti e notizie che vi abbiamo fornito quotidianamente e che adesso ripercorriamo per tirare le somme del 2019 che è stato.
GENNAIO
Gennaio 2019 si apre con ancora l'eco del grave episodio di cronaca nera di fine dicembre in Piazza Paradiso, teatro di una sparatoria. Non mancano poi i soliti botti e la contravvenzione a quanto prescritto dal Sindaco Tommaso Minervini circa il divieto di fuochi e spari durante la notte di San Silvestro.
Gennaio è anche il mese in cui inizia lo scandalo che coinvolge diversi magistrati della Procura di Trani: tra questi il PM Savasta, ovvero il pubblico ministero del processo sul porto di Molfetta che tra gli imputati vedeva gran parte della classe dirigente di Molfetta dei primi anni 2000.
Gennaio, inoltre, si caratterizza per la presenza a Molfetta del critico d'arte Vittorio Sgarbi e del segretario nazionale della CGIL Susanna Camusso.
Viene annunciato anche l'ampliamento della sede comunale a Lama Scotella mentre la città e il commercio molfettese perde un suo decano, il "ragioniere" Corrado Gadaleta.
FEBBRAIO
Il processo sulla tragedia della Truck Center è da rifare. Lo decide la Corte di Cassazione che rinvia nuovamente alla Corte d'Appello di Bari la decisione ma a un'altra sezione rispetto a quella che già si era pronunciata andando a modificare la decisione dei giudici di primo grado.
E' questa la notizia del mese, accolta positivamente dalla città che nei mesi successivi viene anche a conoscenza del fatto che il Comune si costituirà ancora parte civile nel "nuovo" procedimento di secondo grado.
L'ufficio della Dogana, invece, viene chiuso e si riaccende la polemica sull'utilizzo ad ora della muraglia del centro storico.
Il Tenente Colonnello Di Capua è confermato ancora al comando della Polizia Locale mentre si cerca di ovviare alla cronica assenza dei parcheggi in centro cittù attraverso la locazione, da parte del Comune di Molfetta, di un'area al'interno del seminario vescovile dove realizzare circa ottanta posti per la sosta a pagamento.
All'istituto "Ferraris", invece, molto apprezzato è l'incontro tra i ragazzi e Vladimir Luxuria, a Molfetta per parlare di bullismo.
MARZO
A marzo un incendio nella piscina comunale accede di nuovo i riflettori sullo stato di abbandono dell'impianto, prossimo a conoscere il nome dei nuovi gestori. Palazzo poli, invece, apre le proprie porte grazie al FAI e l'amministrazione presenta il progetto del teatro comunale da costruire nella zona di espansione retrostante l'ospedale.
I pescatori molfettesi ottengono plausi per aver raccolto circa 1200 chili di rifiuti dal mare.
Per la Chiesa Locale, infine, momento di forte raccoglimento con l'arrivo delle reliquie di San Pio nella Basilica della Madonna dei Martiri.