
Cronaca
I volontari della Gepa scoprono un'altra discarica abusiva
Non c’è pace nelle campagne di Molfetta: trovati vecchi elettrodomestici, legno e rifiuti ingombranti
Molfetta - giovedì 4 settembre 2025
8.08
Visto che le due discariche abusive con rifiuti edili provenienti dall'attività di costruzione, demolizione e classificati come rifiuti speciali, nelle vicinanze dell'asta di collegamento della strada statale 16 bis, ora sono finalmente sotto il controllo delle autorità ispettrici cittadine, qualcuno avrà pensato bene di creare una nuova.
A scovare l'ennesima discarica abusiva a cielo aperto nelle campagne di Molfetta, sulla strada vicinale San Pancrazio, nel corso di uno specifico servizio in tema ambientale, sono state le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale. I volontari coordinati dal presidente Giuseppe Battista, infatti, hanno scoperto in quest'area praticamente di tutto: dagli scarti domestici alle cassette in legno, dagli elettrodomestici ai divani e al vetro e, non potevano mica mancare, i rifiuti ingombranti. I materiali sparsi sul suolo sono un chiaro indizio che la maggior parte provengono da lavori edili. Ma non solo: i volontari della Gepa, un'associazione nazionale riconosciuta con apposito decreto dal Ministero della Salute, hanno riscontrato la presenza di elettrodomestici, frigoriferi, infissi, persiane, porte, divani, cuscini, legno, vetro e perfino di mobili e parti di arredamenti. E il fatto che non sia ancora cresciuta molta vegetazione dimostra che si tratta di un fenomeno quotidiano.
L'ipotesi di reato è quello di smaltimento illecito di rifiuti speciali, mentre la segnalazione è stata già inoltrata alla Polizia Locale per i successivi approfondimenti. Per segnalare ogni rischio ambientale i cittadini possono usare il numero 328.4061456. Una telefonata può salvare il territorio e l'aria che i molfettesi respirano.
A scovare l'ennesima discarica abusiva a cielo aperto nelle campagne di Molfetta, sulla strada vicinale San Pancrazio, nel corso di uno specifico servizio in tema ambientale, sono state le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale. I volontari coordinati dal presidente Giuseppe Battista, infatti, hanno scoperto in quest'area praticamente di tutto: dagli scarti domestici alle cassette in legno, dagli elettrodomestici ai divani e al vetro e, non potevano mica mancare, i rifiuti ingombranti. I materiali sparsi sul suolo sono un chiaro indizio che la maggior parte provengono da lavori edili. Ma non solo: i volontari della Gepa, un'associazione nazionale riconosciuta con apposito decreto dal Ministero della Salute, hanno riscontrato la presenza di elettrodomestici, frigoriferi, infissi, persiane, porte, divani, cuscini, legno, vetro e perfino di mobili e parti di arredamenti. E il fatto che non sia ancora cresciuta molta vegetazione dimostra che si tratta di un fenomeno quotidiano.
L'ipotesi di reato è quello di smaltimento illecito di rifiuti speciali, mentre la segnalazione è stata già inoltrata alla Polizia Locale per i successivi approfondimenti. Per segnalare ogni rischio ambientale i cittadini possono usare il numero 328.4061456. Una telefonata può salvare il territorio e l'aria che i molfettesi respirano.