
Chiesa locale
Giornata Diocesana dello Sport, Pietro Toma: «la finalità era il coinvolgimento e l'aggregazione tra i ragazzi»
Intervista al presidente del comitato diocesano ANSPI (Associazione nazionale San Paolo Italia)
Molfetta - domenica 21 maggio 2017
L'estate è alle porte, i bambini la misurano non in base ai calendari, ma alla chiusura delle scuole. Così, oltre alle prime giornate di caldo umido e soffocante cominciano a vedersi i primi antipasti di oratorio estivo. Ultimo evento, in ordine di tempo, la Giornata Diocesana dello Sport. «Abbiamo pensato questa giornata - dichiara Pietro Toma presidente del comitato diocesano ANSPI (Associazione nazionale San Paolo Italia) - per far incontrare tutti gli oratori e far divertire i bambini delle scuole elementari e medie con uno strumento formativo e di aggregazione qual è lo sport».
Ai piccoli dategli un pallone e insegneranno ai grandi come si sopporta il sudore che impregna la maglietta lungo tutto la schiena. «La finalità era creare coinvolgimento e aggregazione tra i ragazzi. Altra finalità era quella di far conoscere un po' i vari responsabili dei vari oratori», continua Toma.
Ormai li chiamano Grest, oratori estivi, ma semplicemente sono i pomeriggi senza l'assillo dei compiti e del dover rientrare a casa presto per la cena che poi c'è da andare a letto perché la scuola attende. Quella di domenica 14 maggio è stata una giornata di libera uscita che ha fatto da preambolo all'estate e a quel profumo particolare di divertimento se vissuto sul campetto dell'oratorio.
«Per noi dell'Anspi - spiega Pietro Toma - quest'iniziativa è stata utilizzata come primo step diocesano che di seguito porterà ai tornei nazionali il prossimo settembre. Ma prima di questi, i bambini saranno impegnati i bambini nelle fasi regionali a Bari i primi di giugno».
«La cosa più importante era a coinvolgere un po' tutti gli oratori per farsi conoscere con uno strumento che avrebbe fatto divertire i bambini qual è lo sport, quindi in particolar modo si è svolto calcio ma anche il calcio balilla umano e qualche gioco oratoriano».
Poi conclude: «ringraziamo inoltre la disponibilità di don Pinuccio, parroco della Santa Famiglia di Molfetta, del responsabile della Pastorale Giovanile del responsabile della Pastorale dello Sport. Anche grazie a loro è stato possibile realizzare questa manifestazione. Ringraziamo anche l'Anffas per averci fatto utilizzare il pattinodromo».
Ai piccoli dategli un pallone e insegneranno ai grandi come si sopporta il sudore che impregna la maglietta lungo tutto la schiena. «La finalità era creare coinvolgimento e aggregazione tra i ragazzi. Altra finalità era quella di far conoscere un po' i vari responsabili dei vari oratori», continua Toma.
Ormai li chiamano Grest, oratori estivi, ma semplicemente sono i pomeriggi senza l'assillo dei compiti e del dover rientrare a casa presto per la cena che poi c'è da andare a letto perché la scuola attende. Quella di domenica 14 maggio è stata una giornata di libera uscita che ha fatto da preambolo all'estate e a quel profumo particolare di divertimento se vissuto sul campetto dell'oratorio.
«Per noi dell'Anspi - spiega Pietro Toma - quest'iniziativa è stata utilizzata come primo step diocesano che di seguito porterà ai tornei nazionali il prossimo settembre. Ma prima di questi, i bambini saranno impegnati i bambini nelle fasi regionali a Bari i primi di giugno».
«La cosa più importante era a coinvolgere un po' tutti gli oratori per farsi conoscere con uno strumento che avrebbe fatto divertire i bambini qual è lo sport, quindi in particolar modo si è svolto calcio ma anche il calcio balilla umano e qualche gioco oratoriano».
Poi conclude: «ringraziamo inoltre la disponibilità di don Pinuccio, parroco della Santa Famiglia di Molfetta, del responsabile della Pastorale Giovanile del responsabile della Pastorale dello Sport. Anche grazie a loro è stato possibile realizzare questa manifestazione. Ringraziamo anche l'Anffas per averci fatto utilizzare il pattinodromo».