Gestione e prevenzione della disabilità dell’anziano: focus multidisciplinare a Molfetta

L'età senile e le sue fragilità sono al centro del convegno indetto per il prossimo sabato 20 aprile a Molfetta, presso l'aula magna del Seminario Regionale. Il tavolo dei lavori vedrà coinvolti medici, legali, autorità civili e religiose, che faranno il punto su "Trattamento, gestione e prevenzione della disabilità dell'anziano: stato dell'arte e prospettive future in un'ottica multidisciplinare".

Promosso dall'OSJ Malta in collaborazione con la struttura sanitaria "Casa Madonna della Rosa", il convegno vedrà la partecipazione straordinaria del dott. Antonio Pepe, Gran Priore di Puglia dell'Ordine dei Cavalieri di Malta.

Al dibattito prenderanno parte diverse personalità di spicco in ambito sanitario e giuridico: il Prof. Rosario Antonio Polizzi e la Prof.ssa Danila De Vito dell'Università di Bari, il Prof. Pietro Fiore dell'Università di Foggia, la Dott.ssa Lidia De Leonardis del Comune di Molfetta, la Dott.ssa Anna Morgese e la Dott.ssa Caterina Divella dell'Ospedale di Molfetta, gli Avvocati Cristina Surico e Vincenzo Papeo.

«Il convegno nasce dalla sinergia tra Ordine dei Cavalieri di Malta e la nostra struttura - spiega Vincenzo Minervini, titolare della RSA "Casa Madonna della Rosa" - per sensibilizzare tutte le istituzioni coinvolte ad alzare il livello di qualità assistenziale nei confronti delle persone anziane, affette da vari tipi di disabilità, soprattutto neurodegenerative. Un lavoro che compiamo ogni giorno all'interno della nostra struttura, specializzata anche nel campo della neurologia e psichiatria legata all'assistenza dei giovani diversamente abili».

«L'invecchiamento progressivo della popolazione, legato all'innalzamento delle aspettative di vita con il conseguente aumento del numero di anziani con disabilità - spiega il Dott. Giulio Emanuele Marino, responsabile scientifico del convegno - rappresenta un'autentica sfida per il sistema sanitario e le strutture socio-assistenziali. Di grande attualità, pertanto, la discussione sulla disabilità degli anziani in maniera inclusiva e multidisciplinare, finalizzata a individuare e coordinare le risorse disponibili, rendendole sinergiche, piuttosto che semplicemente sovrapposte, se non addirittura antitetiche.

Incontri di tal genere mirano fondamentalmente a sensibilizzare la comunità ai problemi concreti degli anziani e alle specifiche esigenze legate alla loro disabilità, affinché si possano mettere in atto idonee azioni e interventi correttivi aventi come obiettivo finale quello di garantire, nella quotidianità dell'anziano, quel minimo standard di sicurezza e quella accettabile e dignitosa qualità di vita, a cui ogni individuo ha diritto. Di non scarso rilievo, negli obiettivi programmatici, dovrà essere la facilità di accesso e fruizione delle risorse da parte dei disabili, in ossequio a una auspicabile sempre maggiore equità sociale.

Incontri sul tema, ci si augura rappresentino, inoltre, un'occasione di discussione e confronto tra professionisti del settore impegnati nella pianificazione di progetti riabilitativi, supportati dai contributi più recenti della tecnologia, oltre che dalle esperienze personali maturate sul campo, creando le basi per proficue reti assistenziali coordinate.

Possono inoltre essere stimolo a individuare e promuovere validi spunti di indirizzo della ricerca scientifica, imprescindibile supporto nell'evoluzione qualitativa del setting assistenziale e riabilitativo, specie se visto in prospettiva di scenari futuri di non semplice gestione, che dovranno anche fare i conti con i limiti delle risorse spendibili, non solo economiche».

I lavori del convegno "Trattamento, gestione e prevenzione della disabilità dell'anziano: stato dell'arte e prospettive future in un'ottica multidisciplinare" avranno inizio alle ore 9.30. Saranno intervallati da un Coffee break e due Question time, uno alle ore 11.30, l'altro a chiusura dell'evento, cui seguirà il Lunch buffet conclusivo.