
Cultura, Eventi e Spettacolo
Germogli, talee musicali in memoria di don Gino Samarelli
Ad un anno dalla scomparsa del sacerdote e creativo musicale, due serate di eventi gratuiti
Molfetta - venerdì 6 giugno 2025
9.31 Comunicato Stampa
L'8 giugno 2024, improvvisamente veniva a mancare don Girolamo Samarelli, sacerdote, cultore di musica, appassionato di arte, promotore di numerosissimi progetti di valorizzazione del patrimonio musicale, fondatore e direttore dell'etichetta discografica Digressione Music. È stato definito artigiano della bellezza, "e anche se gli artigiani della bellezza, purtroppo, a volte vengono a mancare improvvisamente, lei, la bellezza, resta, perché è eterna, resta per sempre in questa storia ma, soprattutto, ci avvolgerà per sempre nell'eternità". In sua memoria la comunità parrocchiale del Duomo, la Fondazione Museo Diocesano, la FeArT società cooperativa e l'associazione culturale Terra Gialla, promuovono la prima rassegna a lui dedicata: "Germogli. Talee musicali per don Gino Samarelli".
Il primo appuntamento è presso il Museo Diocesano di Molfetta, sabato 7 giugno, mentre il secondo è presso il Duomo di San Corrado di Molfetta, domenica 8, entrambi alle ore 20 e ad ingresso gratuito.
La prima serata, con "Fabulae", presenta un progetto nato dal felice incontro tra il raffinato lirismo del trombettista/flicornista Dario Doronzoe l'esuberanza musicale dell'eclettico pianista e compositore Livio Minafra. Il duo propone un repertorio di ampio respiro che affonda le sue radici nella sapiente elaborazione cameristica di temi di grande ispirazione, frutto di una ricerca artistica e tematica. Un dialogo continuo, senza mai perdere tensione, tra spazi, dinamiche, virtuosismi e colori che confluiscono sinergicamente in un jazz di nuovo respiro che trova nell'emozione e nella follia il fulcro della sua sapienza.
Nella seconda serata per "I fiori di Molfetta" suoneranno invece Valerio Fusillo al primo mandolino, Denise Colaianni al secondo, Fedele De Palma alla mandola e Leonardo Lospalluti alla chitarra.
L'Accademia Mandolinistica Pugliese nasce con l'intento di promuovere e valorizzare le numerose e sfaccettate anime del mandolinismo pugliese: dal recupero musicologico e dall'analisi stilistica di una parte importante della letteratura mandolinistica legata al territorio pugliese alla rilettura in chiave contemporanea di brani della tradizione popolare pugliese, dalla composizione o esecuzione di brani inediti scritti per organico a plettro all'organizzazione di eventi legati alla promozione e diffusione del mandolinismo pugliese.
Nelle sale da barba i barbieri mandolinisti suonavano le trascrizioni delle recenti opere liriche, diffondevano nel paese valzer, polke, mazurche e one-step; facevano conoscere al grande pubblico la bellezza delle romanze di primo Novecento. È in quest'ottica che si ripropone il repertorio delle "sale da barba", nella consapevolezza della centralità che i tanti mandolinisti e chitarristi hanno avuto nella diffusione e popolarizzazione dell'opera lirica, dei nuovi ritmi ballabili e delle romanze da salotto.
Il concerto di domenica sarà preceduto dalla celebrazione della S. Messa in suffragio di don Gino.
Ricordarlo, cercando di tramandarne la passione e la determinazione è il minimo per chi lo ha incontrato e conosciuto, ponendo nella musica una occasione di crescita umana e spirituale.
Il primo appuntamento è presso il Museo Diocesano di Molfetta, sabato 7 giugno, mentre il secondo è presso il Duomo di San Corrado di Molfetta, domenica 8, entrambi alle ore 20 e ad ingresso gratuito.
La prima serata, con "Fabulae", presenta un progetto nato dal felice incontro tra il raffinato lirismo del trombettista/flicornista Dario Doronzoe l'esuberanza musicale dell'eclettico pianista e compositore Livio Minafra. Il duo propone un repertorio di ampio respiro che affonda le sue radici nella sapiente elaborazione cameristica di temi di grande ispirazione, frutto di una ricerca artistica e tematica. Un dialogo continuo, senza mai perdere tensione, tra spazi, dinamiche, virtuosismi e colori che confluiscono sinergicamente in un jazz di nuovo respiro che trova nell'emozione e nella follia il fulcro della sua sapienza.
Nella seconda serata per "I fiori di Molfetta" suoneranno invece Valerio Fusillo al primo mandolino, Denise Colaianni al secondo, Fedele De Palma alla mandola e Leonardo Lospalluti alla chitarra.
L'Accademia Mandolinistica Pugliese nasce con l'intento di promuovere e valorizzare le numerose e sfaccettate anime del mandolinismo pugliese: dal recupero musicologico e dall'analisi stilistica di una parte importante della letteratura mandolinistica legata al territorio pugliese alla rilettura in chiave contemporanea di brani della tradizione popolare pugliese, dalla composizione o esecuzione di brani inediti scritti per organico a plettro all'organizzazione di eventi legati alla promozione e diffusione del mandolinismo pugliese.
Nelle sale da barba i barbieri mandolinisti suonavano le trascrizioni delle recenti opere liriche, diffondevano nel paese valzer, polke, mazurche e one-step; facevano conoscere al grande pubblico la bellezza delle romanze di primo Novecento. È in quest'ottica che si ripropone il repertorio delle "sale da barba", nella consapevolezza della centralità che i tanti mandolinisti e chitarristi hanno avuto nella diffusione e popolarizzazione dell'opera lirica, dei nuovi ritmi ballabili e delle romanze da salotto.
Il concerto di domenica sarà preceduto dalla celebrazione della S. Messa in suffragio di don Gino.
Ricordarlo, cercando di tramandarne la passione e la determinazione è il minimo per chi lo ha incontrato e conosciuto, ponendo nella musica una occasione di crescita umana e spirituale.