Forte scossa di terremoto a Molfetta

Forte scossa di terremoto alle ore 10.13 di questa mattina a Molfetta.

La terra ha oscillato per qualche secondo, in maniera veemente e sussultoria, ed è stata avvertita indistintamente su tutto il territorio urbano. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che si è trattato di un sisma di magnitudo 3.9 con epicentro a 34 km di profondità nella zona tra Barletta, Andria e Trani, nello specifico a 4 km a sud-est di Barletta.

Le oscillazioni sono state a tal punto forti da far muovere tutto all'interno degli immobili, in particolare nei piani alti. Grande spavento in tutta Molfetta: diverse le persone che sono scappate per strada mentre nella zona industriale di Molfetta è scattato il piano di evacuazione. Al momento lavoratori sono nelle zone adibite a centro di raccordo in questi casi di emergenza. Stessa cosa è avvenuta nelle scuole e nei luoghi pubblici.

Problemi si stanno verificando alla linee telefoniche, intasate, ma anche alla rete Internet.

AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

11.35 Pesanti ritardi alla circolazione ferroviaria. Linea adriatica bloccata in entrambe le direzioni. I tecnici di Rete ferroviaria italiana sono al lavoro per controllare lo stato delle rete. Non è esclusa la possibilità di mettere autobus sostitutivi a disposizione dei viaggiatori.

10.55 Nessun annuncio da parte del Comune fino a questo momento, la situazione si è stabilizzata anche se è confermata la scelta di alcune scuole di far tornare gli alunni a casa, prelevati dai genitori.

10.40 Una disposizione della Regione ha comunicato di non fare ritorno nelle aule per almeno un'ora in attesa di eventuali novità.

10.38 In scuole come Cesare Battisti e don Cosmo Azzollini si è deciso di far prelevare i bambini per evitare il ritorno all'interno della struttura. Si segnala grande paura soprattutto per i piccoli che inizialmente si sono protetti mettendosi sotto i banchi come previsto dai piani di sicurezza.

10.25 In seguito alla scossa verificatasi circa 13 minuti fa, le scuole sono state momentaneamente evacuate e lo stesso discorso vale per alcuni uffici pubblici.