Faccette dentali: uno status symbol estetico sempre più popolare

Il modo di approcciarsi al sorriso e alla sua cura è cambiato tantissimo negli ultimi anni: a spianare la strada alla centralità che oggi ha la bellezza dei denti – che passa ovviamente dalla loro salute - ci hanno pensato diversi fattori, social in primis.
Oggi non si ha più paura di dire che si investono cifre rilevanti nella cura del sorriso: a dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa gli alti numeri relativi alle richieste di trattamenti con le faccette dentali.
La loro popolarità è cresciuta tantissimo anche grazie agli influencer che, pubblicizzando gli studi dei professionisti che le applicano e mostrando contenuti come i celebri "prima e dopo", le hanno, di fatto, sdoganate.
Trattamento che prevede la massima personalizzazione: come si può leggere sul sito di Centro Implantologico Medico, clinica veneta ma con clienti in tutta Italia, i professionisti davvero abili in estetica dentale partono dal fatto che ogni sorriso è unico e deve essere valorizzato concentrandosi sul colore e sulla forma dei denti, aspetti che non devono essere snaturati.
Il bianco sfavillante è richiesto – per amor di precisione, ricordiamo che è popolare soprattutto negli USA – ma il focus riguarda i risultati naturali, che restituiscano al sorriso un'immagine curata senza far pensare all'intervento di un professionista.
Tra i motivi per cui è opportuno scegliere figure altamente specializzate rientra l'importanza, in fase di ricerca della faccetta perfetta, di considerare diversi dettagli, dalle caratteristiche generali del volto alla corporatura della persona.

Cosa sapere sui materiali

Quando ci si avvicina al mondo dell'estetica dentale e ci si informa sulle faccette, uno dei primi aspetti sui quali ci si sofferma è quello dei materiali.
Si può scegliere tra diverse opzioni, alcune delle quali più popolari delle altre.
In questo elenco è possibile chiamare in causa innanzitutto la porcellana: ad oggi, le faccette realizzate con questo materiale contribuiscono, numeri alla mano, a circa due terzi del giro d'affari legato a questo trattamento.
Decisamente più costose rispetto a quelle realizzate con gli altri materiali, hanno il vantaggio di essere resistenti e di garantire un effetto meravigliosamente naturale.
Un'altra opzione da considerare è quella delle faccette dentali realizzate in composito.
Una grande differenza rispetto a quelle in porcellana riguarda la resistenza media che, a fronte di una manutenzione ottimale, si aggira attorno ai cinque anni (possono arrivare a costare anche la metà rispetto alle faccette in porcellana).

Come scegliere il professionista giusto per l'applicazione delle faccette dentali

Essendo l'estetica dentale sempre più richiesta, è aumentato notevolmente anche il numero di professionisti e studi che offrono servizi che la riguardano.
Può diventare quindi complesso fare la scelta giusta. Ecco alcuni consigli imprescindibili:

• Visiona il portfolio dei casi gestiti sia sul sito, sia su social come Instagram.
• Diffida dalle offerte al ribasso: l'applicazione delle faccette dentali – e ovviamente anche la loro creazione - è un processo che può essere definito, a ragione, come un mix tra medicina e artigianalità, con tutte le conseguenze del caso sul tempo necessario per arrivare al risultato e sulla qualità dei materiali.
• Ricorda che il dentista estetico deve essere capace di dire no.

In merito all'ultimo punto, è bene ricordare che, assieme alla popolarità delle faccette dentali, è cresciuto anche il numero di situazioni problematiche, con aspiranti pazienti che entrano nello studio dei professionisti sventolando lo smartphone e i contenuti di creator, di TikTok in particolare, che sfoggiano sorrisi bianchissimi e altrettanto irreali.
L'applicazione delle faccette dentali non è un intervento chirurgico irreversibile come la rinoplastica, su questo non ci sono dubbi: il trattamento ha comunque un impatto sull'estetica e un professionista preparato ed empatico deve essere in grado di capire quando il paziente lo chiede per mascherare un disagio profondo, che richiede l'intervento di uno psicologo.

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