
Vita di città
Emozioni da 100 e lode, successo per l'edizione 2025 di "100x100 Maturi" - FOTO
Premiati dal Viva Network oltre 270 studenti: ospite sul palco Marco Camisani Calzolari
Molfetta - martedì 29 luglio 2025
13.53
Giornata di festa al Gran Shopping Molfetta con "100x100 maturi", l'iniziativa del Viva Network e InnovaNews che ha premiato oltre 270 studenti da 100 e lode provenienti dalle scuole di Bisceglie, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato e Molfetta, per l'impegno mostrato durante gli esami di maturità 2025. Il piazzale del centro commerciale era gremito, premiati non solo gli studenti più meritevoli ma anche quelli con storie di determinazione e traguardi ottenuti tra mille difficoltà, racconti che hanno commosso tutti.
Sul palco, oltre a Giancarlo Fiume, caporedattore della TGR Puglia, e Ida Vinella, caporedattrice del Viva Network - il gruppo editoriale pugliese che ha organizzato l'iniziativa - anche Marco Camisani Calzolari, Esperto Digitale e divulgatore scientifico di Striscia la notizia, che ha parlato di IA, delle potenzialità e dei pericoli, che ha parlato ai ragazzi di IA in modo chiaro e coinvolgente. "I nativi digitali si dice che sappiano tutto, in realtà hanno delle difficoltà a sapere cosa c'è dietro. Non hanno la consapevolezza che tutto quello che fanno on-line rimane per sempre" ha spiegato l'esperto di IA e cybersicurezza per il Dipartimento della Trasformazione digitale e l'ACN, che ha parlato ai ragazzi di scuola, futuro e nuove sfide digitali. Il suo consiglio ai giovani è chiaro: restare connessi prima di tutto con loro stessi, non lasciarsi sopraffare dal digitale ma imparare a gestirlo consapevolmente. "Non fidatevi troppo dell'intelligenza artificiale perché anche lei è lì per portar via qualcosa" ha continuato Calzolari. "Si dice che quando non paghi un prodotto il prodotto sei tu e spesso tutto questo é gratis". Un intervento che ha ispirato i giovani a prepararsi al mondo che li attende dove il lavoro, la tecnologia e l'intelligenza artificiale cambieranno le regole del gioco per sempre. Sul palco anche Riccardo Mancino, responsabile dell'orientamento dell'Università LUM Giuseppe Degennaro, e Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts, che ha annunciato l'avvio di 15 stage formativi della durata di un mese: "Non si tratta di un semplice inserimento lavorativo, ma di una importante esperienza, una finestra di consapevolezza e scoperta attiva del mondo del lavoro, che Network Contacts offrirà ai ragazzi in una modalità flessibile e orientata alla compatibilità con i percorsi universitari eventualmente intrapresi", e conclude: "Il valore aggiunto di questa proposta sta nella sua personalizzazione. Struttureremo per ciascun partecipante un percorso costruito sulla base del proprio background scolastico e delle inclinazioni personali, sfruttando la varietà di ambiti e funzioni aziendali di Network Contacts".
L'evento non si è limitato solo a celebrare i risultati degli studenti più brillanti, ma ha dato spazio alle voci dei ragazzi per raccontare i propri percorsi di formazione, i progetti per il futuro, le speranze, le aspettative, l'incontro col mondo del lavoro, in un confronto attivo con i rappresentanti istituzionali presenti e soprattutto con i docenti, figure imprescindibili con cui hanno costruito questo fondamentale sentiero di crescita. "Questo riconoscimento é motivo d'orgoglio per me stessa e per i sacrifici fatti in questi cinque anni" ha detto Simona De Nichilo del liceo "Vito Fornari" di Molfetta. "Sono contenta anche per gli altri ragazzi, so cosa si prova dopo tanto studio e tanti sacrifici". Tra i premiati anche Alessio De Ceglie dell'Itet "Salvemini" di Molfetta, che ha spiegato quanto è necessario conoscere e saper utilizzare la tecnologia "perché può essere pericolosa, soprattutto se si diventa strumento dello strumento". Francesco Mundo, studente del "Galileo Ferraris" di Molfetta, non ha ottenuto 100 alla maturità, ma il suo voto ha un valore che va ben oltre il numero. È il risultato di mesi segnati da dolore, coraggio, forza e resilienza, dopo un grave incidente stradale che lo ha costretto a un lungo ricovero. «Se oggi sono qui è perché, chi mi ha scelto, ha capito che la maturità non è fatta solo di numeri. La maturità, a volte, è sopravvivere a una caduta e rialzarsi». E poi c'è Francesco Luigi De Mussi dell'istituto "Salvemini", che con resilienza incrollabile e profonda passione per lo studio ha lottato contro la leucemia.
L'evento, sostenuto dalla strategia della Regione Puglia "Mare a Sinistra" - PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027, con il patrocinio dei sei comuni coinvolti (Comune di Molfetta, Comune di Bisceglie, Comune di Giovinazzo, Comune di Terlizzi, Comune di Ruvo di Puglia, Comune di Corato) conta anche sul supporto di importanti realtà sul territorio: Gran Shopping Mongolfiera, Caseificio Maldera, Farmacia Del Prete, Mancini Group Allianz, Network Contacts e Contasudinoi, Università LUM Giuseppe Degennaro.
Sul palco, oltre a Giancarlo Fiume, caporedattore della TGR Puglia, e Ida Vinella, caporedattrice del Viva Network - il gruppo editoriale pugliese che ha organizzato l'iniziativa - anche Marco Camisani Calzolari, Esperto Digitale e divulgatore scientifico di Striscia la notizia, che ha parlato di IA, delle potenzialità e dei pericoli, che ha parlato ai ragazzi di IA in modo chiaro e coinvolgente. "I nativi digitali si dice che sappiano tutto, in realtà hanno delle difficoltà a sapere cosa c'è dietro. Non hanno la consapevolezza che tutto quello che fanno on-line rimane per sempre" ha spiegato l'esperto di IA e cybersicurezza per il Dipartimento della Trasformazione digitale e l'ACN, che ha parlato ai ragazzi di scuola, futuro e nuove sfide digitali. Il suo consiglio ai giovani è chiaro: restare connessi prima di tutto con loro stessi, non lasciarsi sopraffare dal digitale ma imparare a gestirlo consapevolmente. "Non fidatevi troppo dell'intelligenza artificiale perché anche lei è lì per portar via qualcosa" ha continuato Calzolari. "Si dice che quando non paghi un prodotto il prodotto sei tu e spesso tutto questo é gratis". Un intervento che ha ispirato i giovani a prepararsi al mondo che li attende dove il lavoro, la tecnologia e l'intelligenza artificiale cambieranno le regole del gioco per sempre. Sul palco anche Riccardo Mancino, responsabile dell'orientamento dell'Università LUM Giuseppe Degennaro, e Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts, che ha annunciato l'avvio di 15 stage formativi della durata di un mese: "Non si tratta di un semplice inserimento lavorativo, ma di una importante esperienza, una finestra di consapevolezza e scoperta attiva del mondo del lavoro, che Network Contacts offrirà ai ragazzi in una modalità flessibile e orientata alla compatibilità con i percorsi universitari eventualmente intrapresi", e conclude: "Il valore aggiunto di questa proposta sta nella sua personalizzazione. Struttureremo per ciascun partecipante un percorso costruito sulla base del proprio background scolastico e delle inclinazioni personali, sfruttando la varietà di ambiti e funzioni aziendali di Network Contacts".
L'evento non si è limitato solo a celebrare i risultati degli studenti più brillanti, ma ha dato spazio alle voci dei ragazzi per raccontare i propri percorsi di formazione, i progetti per il futuro, le speranze, le aspettative, l'incontro col mondo del lavoro, in un confronto attivo con i rappresentanti istituzionali presenti e soprattutto con i docenti, figure imprescindibili con cui hanno costruito questo fondamentale sentiero di crescita. "Questo riconoscimento é motivo d'orgoglio per me stessa e per i sacrifici fatti in questi cinque anni" ha detto Simona De Nichilo del liceo "Vito Fornari" di Molfetta. "Sono contenta anche per gli altri ragazzi, so cosa si prova dopo tanto studio e tanti sacrifici". Tra i premiati anche Alessio De Ceglie dell'Itet "Salvemini" di Molfetta, che ha spiegato quanto è necessario conoscere e saper utilizzare la tecnologia "perché può essere pericolosa, soprattutto se si diventa strumento dello strumento". Francesco Mundo, studente del "Galileo Ferraris" di Molfetta, non ha ottenuto 100 alla maturità, ma il suo voto ha un valore che va ben oltre il numero. È il risultato di mesi segnati da dolore, coraggio, forza e resilienza, dopo un grave incidente stradale che lo ha costretto a un lungo ricovero. «Se oggi sono qui è perché, chi mi ha scelto, ha capito che la maturità non è fatta solo di numeri. La maturità, a volte, è sopravvivere a una caduta e rialzarsi». E poi c'è Francesco Luigi De Mussi dell'istituto "Salvemini", che con resilienza incrollabile e profonda passione per lo studio ha lottato contro la leucemia.
L'evento, sostenuto dalla strategia della Regione Puglia "Mare a Sinistra" - PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027, con il patrocinio dei sei comuni coinvolti (Comune di Molfetta, Comune di Bisceglie, Comune di Giovinazzo, Comune di Terlizzi, Comune di Ruvo di Puglia, Comune di Corato) conta anche sul supporto di importanti realtà sul territorio: Gran Shopping Mongolfiera, Caseificio Maldera, Farmacia Del Prete, Mancini Group Allianz, Network Contacts e Contasudinoi, Università LUM Giuseppe Degennaro.