
Covid, a Molfetta si intravede la luce in fondo al tunnel. Minervini: «Abbiamo saputo reagire»
Il sindaco: «Grazie alla civiltà della stragrande maggioranza dei cittadini»
Molfetta - domenica 20 giugno 2021
Sembrerebbe intravedersi la luce in fondo al tunnel del Covid a Molfetta: la linea dei contagi, infatti, è in decrescita.
"Secondo i dati della Prefettura - fa sapere il Comune in una nota - a Molfetta sono 51, quindici in meno rispetto a sette giorni fa. Non si sono registrati decessi per Covid nell'ultima settimana".
Certo, la guardia non va abbassata. Le regole del distanziamento, dell'evitare assembramenti, dell'indossare la mascherina e del lavarsi spesso le mani restano i punti cardine del comportamento di ognuno. Un obbligo a cui continuare ad attenersi.
Tuttavia la situazione sarebbe decisamente cambiata rispetto a inizio anno (quando Molfetta arrivò a superare i 600 casi di positività, ndr) e il merito è anche della campagna vaccinale, coordinata dal dottor Ottavio Balducci.
"Secondo il Rapporto Asl - spiega ancora il Comune - Molfetta si conferma la seconda città dopo Bari all'interno della Asl per numero di dosi somministrate con oltre la metà della popolazione che ha ricevuto la prima dose di vaccino. Presso l'hub "Cozzoli" secondo gli ultimi dati sono state somministrate complessivamente 47.220 dosi, 33.312 sono le persone che hanno ricevuto una dose, 13.958 due dosi".
«Ringrazio l'equipe del Dipartimento di prevenzione – afferma il sindaco Tommaso Minervini -, i volontari di Ser, Croce Rossa, Misericordia, Avs, Gepa, Auser, Tribunale del malato, il dottor Ottavio Balducci, che stanno dimostrando un alto senso civico in questa dura e lunga pandemia e campagna vaccinale che da oltre un anno sta condizionando le nostre vite. Abbiamo saputo reagire bene e per questo ringrazio la civiltà della stragrande maggioranza dei nostri concittadini».
"Secondo i dati della Prefettura - fa sapere il Comune in una nota - a Molfetta sono 51, quindici in meno rispetto a sette giorni fa. Non si sono registrati decessi per Covid nell'ultima settimana".
Certo, la guardia non va abbassata. Le regole del distanziamento, dell'evitare assembramenti, dell'indossare la mascherina e del lavarsi spesso le mani restano i punti cardine del comportamento di ognuno. Un obbligo a cui continuare ad attenersi.
Tuttavia la situazione sarebbe decisamente cambiata rispetto a inizio anno (quando Molfetta arrivò a superare i 600 casi di positività, ndr) e il merito è anche della campagna vaccinale, coordinata dal dottor Ottavio Balducci.
"Secondo il Rapporto Asl - spiega ancora il Comune - Molfetta si conferma la seconda città dopo Bari all'interno della Asl per numero di dosi somministrate con oltre la metà della popolazione che ha ricevuto la prima dose di vaccino. Presso l'hub "Cozzoli" secondo gli ultimi dati sono state somministrate complessivamente 47.220 dosi, 33.312 sono le persone che hanno ricevuto una dose, 13.958 due dosi".
«Ringrazio l'equipe del Dipartimento di prevenzione – afferma il sindaco Tommaso Minervini -, i volontari di Ser, Croce Rossa, Misericordia, Avs, Gepa, Auser, Tribunale del malato, il dottor Ottavio Balducci, che stanno dimostrando un alto senso civico in questa dura e lunga pandemia e campagna vaccinale che da oltre un anno sta condizionando le nostre vite. Abbiamo saputo reagire bene e per questo ringrazio la civiltà della stragrande maggioranza dei nostri concittadini».