
Cimitero di Molfetta: è corsa alla sopraelevazione dei gentilizi
Tanti i permessi rilasciati dal Comune. Continua però l'emergenza
Molfetta - venerdì 8 marzo 2019
Le ultime notizie ufficiali sul Cimitero di Molfetta risalgono alla metà dello scorso febbraio: nessuno spazio per le sepolture, criticità massima e Comune che corre ai ripari con l'individuazione di un nuovo suolo da adibire a campo per le inumazioni e con l'affidamento del progetto di sistemazione di cassettoni prefabbricati (https://www.molfettaviva.it/notizie/esaurite-le-fosse-anche-nell-ultima-zona-di-inumazione-nel-cimitero-di-molfetta-si-cercano-altri-spazi-per-le-sepolture/).
Ma come Molfetta sta cercando di ovviare a questo problema ormai cronico?
Da tempo, ormai, è corsa ai permessi per l'ampliamento mediante sopraelevazione dei gentilizi privati.
Questa tendenza emerge chiaramente consultando l'albo pretorio del Comune di Molfetta, pieno zeppo di permessi rilasciati dall'Ente. Chi ha già una tomba di famiglia, dunque, preferisce accollarsi altre spese per avere nuovi spazi da destinare alle sepolture dei propri cari.
A seconda della grandezza e della conformazione dell'immobile, poi, è lo stesso Comune ha dare ovviamente l'ok per il progetto presentato il quale, nella maggioranza dei casi, prevede la costruzione di almeno un altro piano oltre quello già esistente con il quale recuperare ossari oppure più cassettoni.
Ma come Molfetta sta cercando di ovviare a questo problema ormai cronico?
Da tempo, ormai, è corsa ai permessi per l'ampliamento mediante sopraelevazione dei gentilizi privati.
Questa tendenza emerge chiaramente consultando l'albo pretorio del Comune di Molfetta, pieno zeppo di permessi rilasciati dall'Ente. Chi ha già una tomba di famiglia, dunque, preferisce accollarsi altre spese per avere nuovi spazi da destinare alle sepolture dei propri cari.
A seconda della grandezza e della conformazione dell'immobile, poi, è lo stesso Comune ha dare ovviamente l'ok per il progetto presentato il quale, nella maggioranza dei casi, prevede la costruzione di almeno un altro piano oltre quello già esistente con il quale recuperare ossari oppure più cassettoni.