
Chico forti tornerà in Italia. Anche Molfetta si era schierata sul suo ritorno
L'imprenditore aveva ringraziato in una lettera anche la nostra città per il supporto
Molfetta - giovedì 24 dicembre 2020
Una notizia di grande rilievo nazionale emersa nella giornata di ieri è il ritorno in Italia di Chico Forti, dopo 20 anni in un carcere di massima sicurezza in Florida per un omicidio al quale si è sempre dichiarato estraneo.
L'ex produttore è stato accusato nel 1998 dell'omicidio dell'imprenditore australiano Dale Pike, il cui cadavere venne ritrovato su una spiaggia in Florida. Nel 2000 è stato condannato all'ergastolo e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza vicino a Miami. Lui si è sempre dichiarato vittima di un errore giudiziario ed ha iniziato una lunga battaglia legale per cercare quantomeno di tornare in Italia. Battaglia che con il tempo è diventata anche politica e in suo favore si sono susseguiti pure appelli e messaggi di solidarietà di personaggi dello spettacolo e inchieste televisive per dimostrarne l'innocenza.
Anche Molfetta si era schierata a favore di Chico Forti nei mesi scorsi: nel febbraio scorso erano apparsi in diversi punti della città dei manifesti che richiedevano la sua libertà e lo stesso imprenditore aveva poi ringraziato tutti i suoi sostenitori. Le immagini di Molfetta erano finite anche in alcuni servizi della trasmissione "Le Iene" che aveva affrontato a più riprese questo tema.
L'ex produttore è stato accusato nel 1998 dell'omicidio dell'imprenditore australiano Dale Pike, il cui cadavere venne ritrovato su una spiaggia in Florida. Nel 2000 è stato condannato all'ergastolo e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza vicino a Miami. Lui si è sempre dichiarato vittima di un errore giudiziario ed ha iniziato una lunga battaglia legale per cercare quantomeno di tornare in Italia. Battaglia che con il tempo è diventata anche politica e in suo favore si sono susseguiti pure appelli e messaggi di solidarietà di personaggi dello spettacolo e inchieste televisive per dimostrarne l'innocenza.
Anche Molfetta si era schierata a favore di Chico Forti nei mesi scorsi: nel febbraio scorso erano apparsi in diversi punti della città dei manifesti che richiedevano la sua libertà e lo stesso imprenditore aveva poi ringraziato tutti i suoi sostenitori. Le immagini di Molfetta erano finite anche in alcuni servizi della trasmissione "Le Iene" che aveva affrontato a più riprese questo tema.