
Cultura, Eventi e Spettacolo
Cesare Bocci con l’Orchestra Mercadante: a Molfetta il tributo a Lucio Dalla
Venerdì 5 settembre per la rassegna «Waves 25» della Fondazione «Valente»
Molfetta - lunedì 1 settembre 2025
10.14 Comunicato Stampa
L'attore Cesare Bocci e l'Orchestra Saverio Mercadante diretta da Rocco Debernardis celebrano Lucio Dalla con lo spettacolo musicale «4/3/1943» in programma venerdì 5 settembre, alle ore 21 nel chiostro di San Domenico, a Molfetta, per la stagione «Waves 25» ideata da Pietro Laera per la Fondazione Musicale Valente presieduta da Marcello Carabellese. Il titolo dell'evento richiama la data di nascita dell'artista bolognese nonché il brano scritto a quattro a mani con Paola Pallottino che, dopo essere stato sottoposto a varie censure, nel 1971 si classificò terzo al Festival di Sanremo e da allora divenne un classico della canzone italiana.
Lo spettacolo, con i testi di Federica Debernardis, si presenta come un viaggio tra musica e parole negli anni che segnarono la progressiva affermazione di Dalla tra i grandi del cantautorato, con il suo approccio profondamente innovativo capace di rivoluzionare la tradizione melodica e armonica.
Scomparso l'1 marzo del 2012, Dalla ha esplorato con le sue canzoni, colte e popolari, l'intimità dell'animo umano, e lo ha fatto con tematiche inusuali e a volte controverse, in grado di parlare a un vastissimo pubblico senza mai sacrificare la profondità artistica.
Capace di attraversare cinque decenni e incidere profondamente nella cultura popolare, non solamente musicale, con oltre cinquanta milioni di dischi venduti, Dalla s'impone tra i principali cantautori italiani dopo le prime esperienze come musicista jazz e virtuoso di clarinetto in numerose formazioni. L'esordio come cantautore avviene proprio con «4/3/1943», trampolino di lancio verso la collaborazione tra il 1973 e il 1976 con il poeta bolognese Roberto Roversi, con il quale Dalla realizza alcuni significativi lavori discografici. Nel 1977, con l'album «Com'è profondo il mare», il musicista e cantante si afferma anche in qualità di autore dei testi delle proprie canzoni, svolta segnata negli anni immediatamente successivi dalla pubblicazione dei dischi «Lucio Dalla», «Dalla», «1983», «Viaggi organizzati» e «Bugie». Il periodo viene idealmente completato nel 1986 dal live «DallAmeriCaruso», registrato negli Stati Uniti e contenente il brano «Caruso», con il quale Dalla conquista un'improvvisa popolarità internazionale.
Ed è proprio su questo periodo che si sofferma il racconto di Cesare Bocci, che ripercorre la carriera di Dalla e i suoi grandi successi, dalla stessa «4/3/1943» a «Caro amico ti scrivo», passando per «Il gigante e la bambina» (canzone ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto) a «Piazza Grande», «Com'è profondo il mare» e altri capolavori come «Anna e Marco», «Futura», «Cara», «La sera dei miracoli» e, per l'appunto, l'immancabile «Caruso».
La stagione «Waves 25» della Fondazione Musicale Valente è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Molfetta.
Lo spettacolo, con i testi di Federica Debernardis, si presenta come un viaggio tra musica e parole negli anni che segnarono la progressiva affermazione di Dalla tra i grandi del cantautorato, con il suo approccio profondamente innovativo capace di rivoluzionare la tradizione melodica e armonica.
Scomparso l'1 marzo del 2012, Dalla ha esplorato con le sue canzoni, colte e popolari, l'intimità dell'animo umano, e lo ha fatto con tematiche inusuali e a volte controverse, in grado di parlare a un vastissimo pubblico senza mai sacrificare la profondità artistica.
Capace di attraversare cinque decenni e incidere profondamente nella cultura popolare, non solamente musicale, con oltre cinquanta milioni di dischi venduti, Dalla s'impone tra i principali cantautori italiani dopo le prime esperienze come musicista jazz e virtuoso di clarinetto in numerose formazioni. L'esordio come cantautore avviene proprio con «4/3/1943», trampolino di lancio verso la collaborazione tra il 1973 e il 1976 con il poeta bolognese Roberto Roversi, con il quale Dalla realizza alcuni significativi lavori discografici. Nel 1977, con l'album «Com'è profondo il mare», il musicista e cantante si afferma anche in qualità di autore dei testi delle proprie canzoni, svolta segnata negli anni immediatamente successivi dalla pubblicazione dei dischi «Lucio Dalla», «Dalla», «1983», «Viaggi organizzati» e «Bugie». Il periodo viene idealmente completato nel 1986 dal live «DallAmeriCaruso», registrato negli Stati Uniti e contenente il brano «Caruso», con il quale Dalla conquista un'improvvisa popolarità internazionale.
Ed è proprio su questo periodo che si sofferma il racconto di Cesare Bocci, che ripercorre la carriera di Dalla e i suoi grandi successi, dalla stessa «4/3/1943» a «Caro amico ti scrivo», passando per «Il gigante e la bambina» (canzone ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto) a «Piazza Grande», «Com'è profondo il mare» e altri capolavori come «Anna e Marco», «Futura», «Cara», «La sera dei miracoli» e, per l'appunto, l'immancabile «Caruso».
La stagione «Waves 25» della Fondazione Musicale Valente è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Molfetta.