Sanità
Anziani senza medico curante a Molfetta, la segnalazione: «Chiediamo risposte»
Il racconto di un lettore: «Ben 1.500 persone sono adesso prive di un riferimento»
Molfetta - venerdì 7 giugno 2024
12.01
Arriva direttamente da un nostro lettore la segnalazione riguardante una situazione di disagio presente a Molfetta: «Vi scrivo per portare alla vostra attenzione una difficoltà che stanno vivendo diverse famiglie molfettesi che si sono ritrovate senza medico curante per via un pensionamento. Parliamo di circa 1.500 pazienti, tra cui molti anziani, che ora sono privi di un riferimento pur dovendo seguire delle terapie giornaliere».
«Nonostante la presenza di uno studio medico associato - aggiunge - il suo collega ha detto di non potersi prendere in carico i pazienti che quindi dovranno attendere la nuova nomina da parte della Asl Bari. Secondo quanto ci è stato riferito, però, questo potrebbe avvenire anche in tempi lunghi dunque non prima di un paio di mesi. Allora noi, figli di queste persone con una certa età e che non possono attendere, abbiamo cercato delle soluzioni».
«Per prima cosa - spiega - ci è stato detto di rivolgerci alla Guardia medica. Ci abbiamo provato ma ci è stato risposto che la prescrizione può avvenire per quella via solo per i farmaci salvavita e non per le terapie continuative. Così, ci hanno chiesto di chiedere direttamente alle farmacie ma è stato un nuovo nulla di fatto. In quella sede, infatti, ci è stato spiegato che i farmaci potranno essere chiesti ma senza ricevuta dovranno essere pagati per intero, al massimo con la possibilità di un rimborso successivo quando ci sarà la nomina del nuovo medico curante».
«Fino ad allora - conclude il lettore - noi ci sentiremo del tutto disorientati perché non abbiamo una figura in grado di darci supporto e molti di questi anziani dovranno spendere cifre ben più alte del previsto per le loro cure. Chiediamo che si faccia qualcosa a livello istituzionale per accelerare i tempi il più possibile».
«Nonostante la presenza di uno studio medico associato - aggiunge - il suo collega ha detto di non potersi prendere in carico i pazienti che quindi dovranno attendere la nuova nomina da parte della Asl Bari. Secondo quanto ci è stato riferito, però, questo potrebbe avvenire anche in tempi lunghi dunque non prima di un paio di mesi. Allora noi, figli di queste persone con una certa età e che non possono attendere, abbiamo cercato delle soluzioni».
«Per prima cosa - spiega - ci è stato detto di rivolgerci alla Guardia medica. Ci abbiamo provato ma ci è stato risposto che la prescrizione può avvenire per quella via solo per i farmaci salvavita e non per le terapie continuative. Così, ci hanno chiesto di chiedere direttamente alle farmacie ma è stato un nuovo nulla di fatto. In quella sede, infatti, ci è stato spiegato che i farmaci potranno essere chiesti ma senza ricevuta dovranno essere pagati per intero, al massimo con la possibilità di un rimborso successivo quando ci sarà la nomina del nuovo medico curante».
«Fino ad allora - conclude il lettore - noi ci sentiremo del tutto disorientati perché non abbiamo una figura in grado di darci supporto e molti di questi anziani dovranno spendere cifre ben più alte del previsto per le loro cure. Chiediamo che si faccia qualcosa a livello istituzionale per accelerare i tempi il più possibile».