
Ancora vandalismo sul simbolo della lotta alla violenza sulle donne a Molfetta
Targa raschiata e gettata nell'atrio del Liceo Classico
Molfetta - domenica 15 novembre 2020
07.00
Era il 2017 quando si decise di collocare nel centro di Molfetta un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne: la panchina rossa a Corso Umberto, dinanzi al Liceo Classico "Leonardo da Vinci" che ha sviluppato diverse iniziative sul tema proprio nei pressi della stessa panchina.
La targa a ricordo delle donne vittime di violenza, già deturpata nei mesi scorsi, è stata nuovamente presa di mira. Dopo i raschi dell'episodio precedente, questa volta è stata proprio staccata dalla panchina e gettata nell'atrio del Liceo Classico: «C'è ancora molto da fare. È il primo pensiero, constatando che la panchina rossa collocata a Corso Umberto, simbolo dell'impegno ad estirpare la violenza sulla donne, è stata vandalizzata» questo recita la pagina social del liceo.
«La targhetta che ne indica il significato, posta dalla Consulta femminile, tolta, raschiata con molta cura la scritta, in modo da renderla illeggibile, gettata – a sfregio? – nell'atrio del Classico. Maschilisti, vandali, ignoranti, chiunque voi siate, non ci arrenderemo nella lotta contro la violenza sulle donne. Sappiatelo» conclude la nota dell'istituto scolastico.
La targa a ricordo delle donne vittime di violenza, già deturpata nei mesi scorsi, è stata nuovamente presa di mira. Dopo i raschi dell'episodio precedente, questa volta è stata proprio staccata dalla panchina e gettata nell'atrio del Liceo Classico: «C'è ancora molto da fare. È il primo pensiero, constatando che la panchina rossa collocata a Corso Umberto, simbolo dell'impegno ad estirpare la violenza sulla donne, è stata vandalizzata» questo recita la pagina social del liceo.
«La targhetta che ne indica il significato, posta dalla Consulta femminile, tolta, raschiata con molta cura la scritta, in modo da renderla illeggibile, gettata – a sfregio? – nell'atrio del Classico. Maschilisti, vandali, ignoranti, chiunque voi siate, non ci arrenderemo nella lotta contro la violenza sulle donne. Sappiatelo» conclude la nota dell'istituto scolastico.